Stretta anti Covid in Olanda, salta la crono del BinckBank Tour e rischia l’Amstel. In Francia si ragiona sulla Roubaix

Il belga Jasper Philipsen, ieri vincitore in volata nella prima tappa del BinckBank Tour.
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Il BinckBank Tour, gara a tappe del circuito World Tour cominciata ieri, perde le sue due frazioni olandesi. Cancellate la cronometro di Vlissingen in programma oggi e la tappa di venerdì, la Riemst – Sittard-Geleen.

Lo stop improvviso è stato deciso nella serata di ieri congiuntamente dai tre sindaci dei comuni di Sittard-Geleen, Terneuzen e Vlissingen, convinti che non fosse possibile far rispettare le nuove misure anti Covid annunciate lunedì scorso dal Governo dei Paesi Bassi.

La nuova ordinanza di emergenza, in vigore da ieri sera, proibisce totalmente la presenza del pubblico agli eventi sportivi. Ci sono inoltre regole che restringono il numero di persone che possono essere presenti in gruppo e altre che riguardano gli atleti dei paesi in cui è in vigore un codice arancione o rosso.

«È stata una decisione dolorosa, ma necessaria per prevenire la diffusione del virus», ha detto Bas van den Tillaar, sindaco del comune di Vlissingen che oggi avrebbe dovuto ospitare la cronometro.

Gli organizzatori sono al lavoro per soluzioni alternative, relative soprattutto alla tappa di venerdì.

Si lavora per salvare le due grandi classiche

A questo punto è inevitabilmente a rischio anche l’Amstel Gold Race, in programma il 10 ottobre. Le autorità del Limburgo meridionale si stanno consultando con gli organizzatori della classica più importante d’Olanda. «Siamo sorpresi dal rafforzamento delle misure anti virus, ma stiamo lavorando sodo per salvare la corsa», hanno fatto sapere.

Come l’Olanda, anche la Francia ha deciso nuove regole sanitarie. Cosicché, la stessa Parigi-Roubaix, prevista per il 25 ottobre, è entrata in un cono oscuro. Due giorni fa, Michel Lalande, il prefetto del Nord, ha detto che si sta interrogando sull’argomento. «Il Tour de France è stato portato a termine, immagino che le stesse cautele possano valere per la Parigi-Roubaix. Ma come prefetto incontrerò presto gli organizzatori, per stabilire una posizione da prendere, tenuto conto che rispetto ai giorni del Tour la circolazione del virus è aumentata».