È durissimo: questo il messaggio che arriva dalle donne, chiamate ieri a giocarsi il loro mondiale sullo stesso circuito che oggi toccherà agli uomini, i quali gareggeranno però su un chilometraggio più ampio. L’anello di Imola, con partenza e arrivo nell’Autodromo, misura 28,8 chilometri e dovrà essere percorso nove volte, per un totale di 258,2 chilometri.
Nel circuito, due salite severe. La prima è quella di Mazzolano, 2,8 chilometri con una pendenza media del 5,9% e il tratto più duro al 9,8%. E poi, a 11 chilometri dal traguardo, la Cima Gallisterna, 2,7 chilometri ma con una pendenza media del 6,4% e un chilometro e mezzo costantemente sopra il 10%, con un tratto che supera addirittura il 14%.
La parte finale è in piano, a parte una leggera pendenza di circa 500 metri che i corridori incontrano a 3 chilometri dal traguardo.
I favoriti: contro van Aert un “parterre royale”
Gli osservatori sono quasi unanimi nell’indicare il massimo favorito in Wout van Aert, che quest’anno ha già messo nel palmares personale Strade Bianche, Sanremo, una tappa del Delfinato e due del Tour de France, dimostrandosi fra i migliori su tutti i terreni. A sfidarlo, è una galleria di grandi nomi che va da Alaphilippe a Roglic, da Fuglsang a Pogacar, da Hirschi a Kwiatkowski, da Woods a Matthews, dal giovane Kuss al veterano Valverde, che con i suoi 40 anni è il più anziano in gara.
Quanto agli azzurri, nelle ultime ore è cresciuta la fiducia su una prova di orgoglio e classe da parte di Vincenzo Nibali, che in questa stagione non ha ancora ottenuto risultati di rilievo. L’altra carta a disposizione del ct Cassani è Diego Ulissi, segnalato in ottime condizioni al recente Giro di Lussemburgo, concluso con due vittorie di tappa e il primo posto nella classifica finale.
Dove vedere il Mondiale
La prova iridata comincerà alle 9.45, con arrivo previsto intorno alle 16.45. Rai Sport sarà in diretta dalle 9.30 alle 14.00, poi il testimone passerà a Rai Due fino al traguardo. Eurosport si collegherà a partire dalle 9.40.
