Sivakov, Russia o Francia? Il corridore Ineos non sa quale nazionale scegliere

Sivakov
Pavel Sivakov in azione durante la cronometro individuale con arrivo alla Planche des Belles Filles al Tour de France 2020. (foto: A.S.O./AlexBroadway)
Tempo di lettura: < 1 minuto

Sfortunatissimo in questo Tour de France, Pavel Sivakov dovrà ora decidere la nazionale con cui correre nell’immediato futuro. Le possibilità sono due: la Russia, paese in cui ha vissuto nella prima parte della sua vita (anche se è nato a San Donà di Piave!), e la Francia, nazione che lo ha “adottato” ciclisticamente.

Lui possiede la doppia cittadinanza ed entrambe le nazionali si augurano di averlo nella rosa dei selezionabili per i prossimi appuntamenti. Nei giorni scorsi lo stesso Sivakov ha raccontato all’Equipe di avere molti dubbi. La Russia è la sua famiglia, ma senza la Francia non sarebbe diventato il corridore che è. La sua prima esperienza alla Grand Boucle e il sostegno dei tifosi sulle strade lo stanno però spingendo a scegliere “Les Blues”.

«Sui Pirenei il tifo era incredibile, sono rimasto davvero sorpreso, non me lo aspettavo. Devo ammettere che ha rivoluzionato gli equilibri sulla mia decisione. Non ho ancora scelto, lo farò a breve».