Per il tricolore di Nizzolo una bici a tutto gas

La BMC TimeMachine Road con cui Giacomo Nizzolo si è laureato campione italiano.
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La bici con la quale Giacomo Nizzolo ha conquistato la vittoria del tricolore è una BMC TimeMachine Road, il modello più aerodinamico della gamma della casa elvetica. Un telaio per freno a disco che condivide di fatto la stessa piattaforma dell’equivalente modello da crono, a parte qualche piccola differenza, per le diverse “carenature”, legata ai due utilizzi.

Le forme nelle congiunzioni degli elementi del triangolo e del carro sono quasi estreme, e spicca sicuramente la connessione che si trova sul tubo obliquo dei portaborraccia, creata per minimizzare le turbolenze. Studiati insieme al telaio di questa TimeMachine Road anche il cannotto reggisella, la curva a profilo alare ed il manubrio.

La componentistica non nasconde qualche stuzzicante sorpresa. Se non sorprendono le ruote Enve ad alto profilo (il modello Ses 5.6 con cerchi di altezza differenziata), è meno comune il fatto che abbia corso con delle coperture tubeless, delle Vittoria Corsa Speed. Lo si nota dalla valvola, ed è segno di come anche tra i professionisti questo tipo di modalità stia iniziando ad essere utilizzata.

Due chicche arrivano anche dalla trasmissione utilizzata da Giacomo Nizzolo. Con base Shimano Dura Ace Di2, all’anteriore troviamo una guarnitura Rotor con misuratore di potenza integrato InSpider e, sempre della stessa Rotor, delle corone 56-44 che a dirla tutta sono un prodotto più specifico per le cronometro ed il triathlon.

Dietro una cassetta Shimano, ma della serie Ultegra, con scala 11-32. Questo per permettere al corridore della NTT Pro Cycling di sfruttare comunque la dentatura pronunciata all’anteriore, ma di avere comunque un 44/32 come rapporto più agile (corrispondente grossomodo ad un 39/28). Perché della serie Ultegra? Semplicemente perché la cassetta più agile della serie Dura Ace si ferma al 30.