Campionato italiano 2020: Nizzolo beffa Ballerini e Colbrelli

Davide Ballerini, Giacomo Nizzolo e Sonny Colbrelli sul podio del campionato italiano 2020. (foto: Poci's)
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GIACOMO NIZZOLO (NTT Pro Cycling) conquista il campionato italiano 2020 al termine di una corsa spettacolare. Già vincitore nel 2016, Nizzolo concede il bis precedendo in una volata thrilling il giovane Davide Ballerini (Deceuninck-Quick Step), Sonny Colbrelli (Bahrain-McLaren), Andrea Vendrame (AG2R La Mondiale) e Kristian Sbaragli (Alpecin-Fenix). Per Nizzolo è la ventiquattresima vittoria in carriera, la terza in questo 2020.

Pos.NomeSquadraTempo
1Giacomo NizzoloNTT Pro Cycling5h48’37”
2Davide BalleriniDeceuninck-Quick Step
3Sonny ColbrelliBahrain-McLaren
4Andrea VendrameAG2R La Mondiale
5Kristian SbaragliAlpecin-Fenix
6Diego UlissiUAE Team Emirates
7Alessandro De MarchiCCC Team
8Andrea BagioliDeceuninck-Quickstep
9Giacomo GaravagliaKometa Xstra Cycling
10Davide FormoloUAE Team Emirates

IL LIVE DELLA CORSA

GIACOMO NIZZOLO AL CARDIOPALMA! Battuto sulla linea del traguardo il giovane Ballerini! Terzo Colbrelli, quarto Vendrame, quinto Sbaragli.

500 metri Oss Tira la volata.

-1 all’arrivo Ci prova Nibali! Ma subito rintuzzato.

-1 all’arrivo Impossibile evadere, tutto pronto per la volata tra i 13.

-1 all’arrivo Difficile fare un pronostico, tante le ruote veloci in gruppo.

-2 all’arrivo Salgono le pulsazioni, sempre Bagioli e Battistella a tenere altissimo il ritmo davanti.

-4 all’arrivo Ci prova ancora Ulissi! Stavolta guadagna qualche metro, ma è complicato andare via al gruppetto sempre tirato da Bagioli.

-5 all’arrivo tentativo velleitario di Ulissi, subito ripreso dal gruppo.

-6 all’arrivo Ormai sarà una questione fra i 13 davanti: 36” di vantaggio sul gruppo dietro tirato dal solo Velasco.

-9 all’arrivo 33” per i 13 davanti.

-10 all’arrivo Ora i 13 tirano in doppia fila e guadagnano di nuovo sul gruppo dietro.

-12 all’arrivo Ripreso De Marchi, da Formolo.

-14 all’arrivo Situazione fluida davanti, manca l’accordo, parte De Marchi.

-16 all’arrivo I 13 davanti hanno ora solo 15 secondi su un altro gruppetto di una dozzina di corridori.

-19 all’arrivo Gli uomini in testa hanno 30” sul gruppetto dietro.

-20 all’arrivo 13 in testa: Colbrelli, Nibali, Nizzolo, Battistella, Andrea Bagioli, Ballerini, Ulissi, Formolo, Sbaragli, Oss, De Marchi, Vendrame, Garavaglia.

-23 all’arrivo I nove di testa di nuovo assieme, sempre Andrea Bagioli a fare l’andatura.

-25 all’arrivo Ci prova Nibali in discesa! Su di lui Formolo e Andrea Bagioli.

15.57 Scollinano in dieci davanti, 25 km all’arrivo, ora strada velocissima fino al traguardo.

15.56 Sugli 8 davanti stanno per rientrare anche Ulissi e Vendrame.

15.55 Si stacca Canola, di nuovo in 8 davanti.

15.54 De Marchi rientra sugli 8 davanti.

15.53 Andrea Bagioli tiene l’andatura regolare nel gruppetto di testa.

15.53 De Marchi e Ciccone si muovono dal gruppo inseguitore.

15.52 Ultimo passaggio su La Rosina!

15.50 Ripetiamo i nomi degli 8 davanti: Formolo (UAE Team Emirates), Oss (Bora-Hansgrohe), Colbrelli (Bahrain-McLaren), Nibali (Trek-Segafredo), Nizzolo (NTT pro Cycling), Andrea Bagioli e Ballerini (Deceuninck-Quick Sep), e Canola (Gazprom-RusVelo).

15.49 Gli 8 davanti hanno 20” sul gruppetto dietro a 30 km dall’arrivo.

15.45 8 davanti a 24” un gruppetto tirato da Wackermann. A breve ultimo passaggio su La Rosina.

15.42 Sui 7 davanti rientra Canola. 34 km all’arrivo.

15.41 35 km all’arrivo: Formolo, Ballerini, Oss, Colbrelli, Nibali, Nizzolo, Andrea Bagioli in testa.

15.40 Ballerini davanti all’uscita de La Tisa, alle sue spalle Formolo che sembra il più in palla e poi Colbrelli e Oss.

15.39 Consonni transita per prima su La Tisa, ma allunga subito sul pavè Ballerini con Colbrelli e Nizzolo a ruota.

15.35 Vera e propria volata tra i superstiti in gruppo per prendere in testa il tratto in pavè.

15.33 Ci si avvicina al tratto in pavè de La Tisa con circa trenta, trentacinque corridori in gruppo. Dentro tra gli altri Vendrame, Cimolai, Petilli, Trentin, Rebellin e Velasco e diversi corridori dell’Androni. Non c’è invece Viviani.

15.27 45 km all’arrivo: in gruppo una trentina di corridori ancora, si segnalano tra gli altri anche il campione del mondo Under 23 in carica, Battistella (NTT Pro Cycling) e con lui il compagno di squadra Nizzolo.

15.26 Fase di controllo in gruppo con Battaglin e Caruso (Bahrain-McLaren) in testa a tenere regolare il ritmo per Colbrelli.

15.24 Meno di 50 km all’arrivo, i corridori in questo giro affronteranno La Tisa prima dell’ultimo passaggio su La Rosina.

15.22 Ripresi i due in testa da Ulissi (UAE Team Emirates), Andrea Bagioli, Finetto (Nippo Delko One) e Sbaragli (Alpecin-Fenix).

15.20 Masnada e Ciccone passano con una manciata di secondi sul gruppo tirato da Oss. Nel gruppo dei migliori sono rimasti una ventina.

15.19 De Marchi riporta sotto il gruppo.

15.17 Si sgancia un quartetto dal gruppo: Ballerini e Andrea Bagioli (Deceuninck-Quick Step), Nibali (Trek Segafredo) e Formolo (UAE Team Emirates).

15.16 Conti e Formolo fanno il forcing in gruppo su La Rosina.

15.15 Davanti Ciccone e Masnada con 50” sul gruppo: undicesimo passaggio su La Rosina.

15.10 57 km all’arrivo: Marcato (per Ulissi e Formolo) e Caruso (per Colbrelli) ora in testa a un gruppo allungato e ben selezionato.

15.03 10° passaggio su La Rosina: i due davanti hanno 1’10” sul gruppo tirato ora dagli Androni Giocattoli con Ravanelli in testa. 63 km all’arrivo!

14.58 Nel gruppo una sola squadra a tirare: sempre la Vini Zabù- KTM. Il distacco però sale a 1’35” dai due in testa.

14.53 Ciccone e Masnada allungano! 40” su Marcato, Mosca, Brambilla e Pasqualon, 1’20” sul gruppo.

14.50 Gruppo a 1’10”: 75 km all’arrivo!

14.47 Al quartultimo passaggio su La Rosina transitano Masnada e Ciccone con Marcato a 10”.

14.44 Forcing di Masnada in testa al gruppo dei fuggitivi, si stacca Tonelli.

14.33 Continua il forcing degli uomini di Scinto che recuperano altri 30″ ai fuggitivi con Rota ad alzare il ritmo. Grande fiducia nel team per Wackermann, protagonista in Francia pochi giorni fa e Visconti. Oltre ai 3 successi in carriera al campionato italiano, Giovanni Visconti è finito due volte sul podio: l’ultima volta fu secondo nel 2018 alle spalle di Viviani. Tra i corridori in gara oggi e che non hanno mai vinto il titolo, il record spetta all’eterno Rebellin e a Ulissi, entrambi due volte sul podio. Il toscano fu terzo nel 2015 e secondo nel 2017.

14.27 Ultimi 90 km di corsa e ottavo passaggio su La Rosina: i sette davanti hanno un vantaggio di 1’49” sul gruppo tirato a forte andatura dalla Vini Zabù-KTM.

14.15 Ricordiamo che i corridori, a circa 37 km dall’arrivo, affronteranno lo strappo della Tisa. Muro “fiammingo” che potrebbe diventare ideale trampolino di lancio per quei corridori in forma e adatti al tipo di sforzo.

14.07 Poco più di 100 km all’arrivo: 7 uomini davanti, Masnada (Deceuninck-Quick Step), Mosca, Ciccone e Brambilla (Trek-Segafredo), Marcato (UAE Team Emirates), Tonelli (Bardiani-CSF-Faizanè)e Pasqualon (Circus-Wanty), gruppo a 2’40” tirato da Bahrain-McLaren e Vini Zabù-KTM.

Discesa della Rosina: 7 uomini al comando!

13.50 Davanti restano Masnada e Mosca con pochi secondi di margine su Ciccone, Brambilla, Marcato, Tonelli e Pasqualon. In difficoltà anche Boaro che si stacca. Gruppo a 3’15”.

13.41 Mentre il gruppo via via riprende alla spicciolata diversi protagonisti della fuga, davanti se ne vanno due fra i corridori più attivi oggi: Mosca e Masnada.

13.33 Fase convulsa davanti. Al quinto passaggio su La Rosina si sgancia un gruppetto con Marcato, Mosca, Boaro, Capecchi, Tonelli, Pasqualon e Masnada. Ancora 125 km da percorrere con il gruppo che ora perde sensibilmente terreno: 3’20” il distacco.

13.13 Dopo 3 passaggi su La Rosina gli uomini davanti sempre tirati da Mosca e Tonelli hanno un vantaggio di 2’30” sul gruppo

Anche sulle strade del campionato italiano l’ammiraglia di BS è in prima linea con i suoi inviati speciali e con i suoi fotografi!

12.48 Media molto alta anche dopo due ore di corsa: 45,5 km/h

Abbiamo indicato in mattinata i principali favoriti e outsider della corsa di oggi, questi sono invece altri nomi interessanti e che oggi potrebbero dire la loro: Battaglin (Bahrain-McLaren), Conti (UAE Team EMirates), apparso in buona forma nelle ultime settimane, Boaro (Astana) Belletti (Androni Giocattoli), Fiorelli (CSF-Bardiani-Faizanè), Velasco (Gazprom-Rusvelo), Pasqualon (Circus Wanty), Sbaragli (Alpecin-Fenix), N. Bonifazio (Total Direct Énergie) e infine Fedeli (Nippo Delko One).

12.45 Sedici i corridori davanti, tirati soprattutto dal solito encomiabile Mosca e da Brambilla e oltre 2′ di vantaggio sul gruppo.

Un’immagine del gruppo su La Rosina che insegue i 16 davanti.

12.40 Secondo passaggio su La Rosina: 17 gli uomini davanti.

Curiosità: La salita de La Rosina si chiama così in onore a una donna, la Rosina, che nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, trasformò una stanza in un’osteria per soldati. La Rosina gestì questo posto che fungeva anche da alimentari fino al 1950. Da lì il figlio Angelo la trasformò in un ristorante che ancora oggi va avanti grazie ai nipoti e le loro famiglie.

Lo splendido e suggestivo passaggio su La Rosina.

12.30 Nei prossimi 150 km i corridori dovranno affrontare per altre 11 volte la Salita della Rosina.

12.23 Primo passaggio su La Rosina! Gli uomini al comando hanno 1’16” sul gruppo allo scollinamento. Davanti il plotone dei fuggitivi si è ridotto in salita da dove si sono staccati alcuni uomini della Bardiani. Dietro gruppo sempre tirato dai Vini Zabù-KTM.

12.11 Corsa frenetica! I contrattaccanti hanno raggiunto la fuga e ora in testa ci sono 27 corridori, tra i quali addirittura 12 sono della Bardiani-CSF-Faizanè. I fuggitivi stanno per transitare per Marostica e iniziare così il primo dei dodici passaggi su La Rosina. Gruppo segnalato a 53”.

12.08 La corsa si è accesa quando al traguardo mancano oltre 180 km. Da segnalare nel gruppo dei contrattaccanti oltre alla presenza di uno dei favoriti oggi, Ciccone, anche Masnada, tra i possibili outsider oggi e alla sua prima corsa in maglia Deceuninck. I due furono grandi protagonisti anche al Giro d’Italia del 2019.

12.02 Tra i 21 uomini all’inseguimento ci sono anche nomi importanti. Ecco la composizione del gruppetto dei contrattaccanti: Marcato e Ravasi (UAE Team Emirates), Brambilla, Ciccone e Mosca (Trek-Segafredo), Capecchi (Bahrain-McLaren), Albanese, Carboni, Covili, Filosi, Fiorelli, Monaco, Orsini, Romano, Tonelli, Zana (Bardiani-CSF-Faizanè), Pasqualon (Circus-Wanty), Masnada (Deceuninck-Quick Step), S.Bevilacqua e Bongiorno (Vini Zabù-KTM)

11.59 Dopo il passaggio da Asolo i 6 fuggitivi hanno un vantaggio di circa 3′ sul gruppo principale. Nel frattempo, però, si è sganciato un plotone di una ventina di corridori che insegue i battistrada a 1’40”.

11.44 Dopo la prima ora di corsa, velocità media molto alta: 46,2 km/h.

11.30 Dopo quasi un’ora di corsa, la situazione in evoluzione vede Pacioni (Androni Giocattoli), Zaccanti e Lonardi (Bardiani-CSF-Faizanè), Radice (Sangemini Trevigiani) raggiunti da Tagliani (Zalf Euromobil) e Burchio (Work Service) con oltre 1′ di vantaggio sul gruppo comandato sempre dagli uomini della Vini Zabù-KTM.

11.18 Mentre il gruppo supera Castelfranco Veneto (31,7 km di gara percorsi) si segnala una caduta in partenza che ha coinvolto la coda del plotone e fra i colpiti ci sarebbe Marco Tizza dell’Amore&Vita Prodir. Mentre arriva la notizia di un non partente: Matteo Sobrero (NTT Pro Cycling), 5° nella prova a cronometro di venerdì.

Curiosità: Tra i corridori al via quest’oggi sono ben 5 ad aver vinto il tricolore: Visconti (3 volte), Nibali (2), Viviani, Nizzolo e Formolo, il campione uscente. Tra i corridori in attività ad aver vinto il tricolore e assenti oggi, oltre ad Aru, da segnalare l’assenza di Gasparotto. Il friulano, campione italiano nel 2005, da questa stagione corre sotto bandiera svizzera.

11.09 Dopo circa 22 km e dopo aver superato Cittadella, Pacioni (Androni Giocattoli), Zaccanti e Lonardi (Bardiani-CSF-Faizanè) e Radice (Sangemini Trevigiani) sono i 4 uomini che ora sembrano guadagnare qualcosa sul gruppo che ha rallentato.

Il gruppo alla partenza del Tricolore 2020.

11.04 Continuano gli scatti e i controscatti, protagonisti soprattutto gli uomini delle tre squadre professional italiane: dopo un tentativo di un paio di uomini della Bardiani-CSF-Faizanè, e dell’Androni Giocattoli, la Vini Zabù – KTM ricuce e il gruppo ritorna nuovamente compatto.

10.53 Bagarre subito sin dall’avvio con diversi scatti di corridori che provano a portare via la fuga, ma al momento si segnala il gruppo ancora compatto.

Curiosità: Filippo Pozzato, deus ex machina di questo Tricolore 2020, vinse il campionato italiano nel 2009 a Imola, battendo allo sprint Cunego e Paolini. Nel 2003 e nel 2005 fu secondo, nel 2008 e nel 2016 terzo.

10.48 I 158 corridori al via partono ufficialmente per il 120° campionato italiano di ciclismo.

10.35 Ci siamo! I corridori sono partiti per il tratto di trasferimento verso il KM 0.

10.24 Tra le squadre maggiormente da seguire nella corsa di oggi ci sarà la UAE Team Emirates. Oltre al campione in carica Formolo, al via anche Ulissi, due volte sul podio al Tricolore (2° nel 2017 e 3° nel 2015) e Valerio Conti. Mancherà invece Fabio Aru, campione italiano nel 2017.

Benvenuti al live del Campionato Italiano di ciclismo 2020 in programma oggi, domenica 23 agosto con la partenza ufficiale che avverrà da Bassano del Grappa intorno alle 10.45 circa e con arrivo a Cittadella previsto intorno alle ore 17.

Tra gli attesi protagonisti della corsa di oggi figura anche il giovane neo professionista Andrea Bagioli, qui a colloquio col CT Davide Cassani.

Il percorso

253,7 km da Bassano del Grappa a Cittadella, passando per Marostica, e toccando le province di Treviso, Vicenza e Padova con 2700 metri di dislivello totale. Una prima parte in linea molto semplice, pianeggiante, fino al km 49 quando si salirà ad Asolo, breve ascesa tutt’altro che impegnativa, prima di entrare nel circuito caratterizzato dalla salita della Rosina da percorrere per ben 12 volte. Ascesa breve – 2,2 km al 7% di pendenza media – ma che alla lunga potrà diventare ideale trampolino di lancio per chi volesse far saltare il banco e vorrà portare via una fuga che si possa rivelare decisiva. Nel finale, a 37 km dall’arrivo, si affronterà anche la salita della Tisa, un muro “stile fiammingo”: 350 metri in pietre con tratti al 15%. Finale che darà eventualmente il tempo di rimescolare le carte oppure di lanciare definitivamente gli attaccanti: dopo l’ultimo passaggio sulla Rosina mancheranno ancora 25 chilometri, velocissimi, fino al traguardo di Cittadella.

I favoriti

Un percorso esigente, ma, come annunciato da Filippo Pozzato, deus ex machina di questa corsa, «adatto sia a corridori come Nibali che come Viviani».

I favoriti principali sembrano essere tuttavia quei corridori visti più in forma nelle ultime settimane di gara: il duo Trek-Segafredo formato da Nibali e Ciccone e che ha ben figurato fin’ora nel calendario italiano, pur senza riuscire a strappare il successo; il campione uscente Formolo (UAE TEam Emirates), in grande forma e adattissimo a un percorso del genere, e il suo compagno Ulissi, e infine Trentin (CCC Team). Ma sono diversi i nomi che potrebbero iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro a seconda anche di che tipo di corsa verrà fuori: in caso di corsa poco selettiva da tenere d’occhio Viviani (Cofidis), vincitore del tricolore nel 2018, Colbrelli (Bahrain-McLaren), Nizzolo (NTT Pro Cycling), vincitore nel 2016 e Ballerini (Deceuninck-Quick Step). Tra i possibili outsider, poi, il giovane Bagioli (Deceuninck-Quick Step) e il suo nuovo compagno di squadra Masnada tagliato su misura per un percorso del genere e visto in buona forma al Delfinato, De Marchi (CCC Team), Vendrame, veloce e resistente (AG2R La Mondiale), Wackermann (Vini Zabù-KTM), fresco vincitore del Tour du Limousin e il suo compagno di squadra Visconti.