Letizia Paternoster è una predestinata: a soli 21 anni è una delle stelle del ciclismo italiano su strada e su pista.
Negli scorsi giorni si è parlato molto della sua nuova relazione con il pallavolista Alessandro Graziani, ma lei è concentrata al 100% sulle gare. «Non pensavo che una foto su Instagram potesse scatenare un tale pandemonio» – spiega la trentina alla Gazzetta dello Sport.
Una foto innocente vista da tutti i suoi 178 mila follower. Pensate che la bella Letizia supera come seguaci anche la campionessa del mondo Annemiek Van Vleuten (ferma a 86 mila), a testimoniare la sua vita molto attiva anche al di fuori del mondo del ciclismo.
Ma ora la Paternoster sogna Tokyo
A causa del lockdown e dei due mesi ferma per l’infortunio al ginocchio, la Paternoster ha vissuto un periodo mentalmente molto difficile. «Risalire in sella alla mia bicicletta mi ha fatto rivedere la luce. E non pensate che lo splendido rapporto che ho creato con Alessandro possa distrarmi dalle corse. Il sogno è rimasto lo stesso dello scorso anno, l’oro olimpico a Tokyo».
Letizia fa parte di una formazione azzurra giovanissima, tanto che il C.T Savoldi vede l’Italia protagonista più a Parigi nel 2024 che in Giappone nel 2021. La pista italiana era caduta nel dimenticatoio ma a Rio 2016 ha rialzato la testa grazie ai risultati di Elia Viviani e del quartetto donne. La Paternoster è focalizzata su due prove, l’Omnium e l’Inseguimento a Squadre. Proprio in questa specialità, insieme ad Elisa Balsamo, Vittoria Guazzini e Martina Alzini, è pronta a riportare il tricolore sul tetto del mondo.
«In pista mi sento una persona completamente diversa. Sono una tigre. A costo di morire sulla bicicletta, io do sempre tutto sia per me sia per la nazionale. Lotto per diventare la migliore del mondo».
Un totale di 85 anni in quattro, non male per una nazionale che sarà protagonista nelle prossime tre rassegne olimpiche. Il rinvio al 2021 dei Giochi di Tokyo sembra quasi giocare a favore delle nostre ragazze, ancora più mature e pronte per un oro che manca da oltre vent’anni.
E su strada? Non corre da ottobre 2019…
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Letizia Paternoster vuole fare maggiore esperienza anche su strada. Nonostante la sua giovane età può vantare già quattro vittorie, tra cui il GP Liberazione di Roma e una tappa al Santos Tour Down Under.
Le sue qualità da passista-velocista non sono rimaste inosservate, tanto da attirare fin da subito due grandi formazioni come l’Astana e la Trek-Segafredo Women. Proprio con il team italo-americano tornerà a gareggiare molto probabilmente a settembre. Un gran peccato non averla vista alla Strade Bianche dello scorso sabato, così come perderemo una grande pedina per il Giro dell’Emilia e la Course by Le Tour de France.
