Oggi Milano-Torino per velocisti: Sagan, prove di Sanremo. Dove vederla in tv

Milano-Torino 2019: l'arrivo a braccia alzate del canadese Michael Woods su Valverde.
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È la corsa più antica del mondo, visto che ha celebrato la prima edizione nel 1876. Nella sua storia però ha cambiato spesso volto, caratteristiche e altimetrie, tanto che nell’albo d’oro si ritrovano scalatori, velocisti e grandi cacciatori di classiche. La Milano-Torino che si corre oggi, per esempio, ha un profilo molto meno severo rispetto alle ultime edizioni, soprattutto per la rinuncia alla doppia ascesa finale sul Colle di Superga, che lo scorso anno ha visto il numero irresistibile di Michael Woods, capace di piegare la resistenza di Valverde. L’alleggerimento del percorso è una decisione logica, visto che il calendario “alternativo” di quest’anno mette la gara a ridosso della Milano-Sanremo. Un tracciato troppo impegnativo sarebbe stato improponibile.

Piccoli strappi sul Monferrato, poi in piano fino all’arrivo

Ritrovo a Mesero alle 12.00, partenza alle 13.45. Si va più che altro in pianura, a parte alcuni brevi strappi nel territorio del Monferrato. Nella seconda parte del percorso si toccano Asti, Carmagnola e Carignano. Tutti in piano gli ultimi 70 chilometri, fino all’arrivo di Stupinigi, previsto intorno alle 18.30 dopo 198 chilometri di corsa. Finale in rettilineo, l’ultima curva è a 400 metri dal traguardo, posto davanti alla Palazzina di Caccia, storica residenza sabauda.

In TV – La Milano-Torino sarà trasmessa in diretta su Rai Sport a partire dalle 16.30.

Il profilo della Milano-Torino 2020: quasi duecento chilometri di pianura.

Ewan, Gaviria, Bennet: oltre a Sagan c’è l’élite dello sprint

Al via della Milano-Torino, classificata 1.Pro, si presentano 23 squadre di 7 corridori ciascuna (14 UCI World Teams e 9 wild card). A caccia del successo un lotto molto qualificato di uomini veloci: d’obbligo la citazione per Peter Sagan, che testa la condizione in vista della Sanremo, così come i vari Ewan, Gaviria, Bennett, Bouhanni e Demare. In gara anche due vincitori dei giorni scorsi: Wout Van Aert, dominatore delle Strade Bianche, e Gorka Izagirre, primo nel diluvio del Trittico Lombardo. Ma la lotta per la vittoria stavolta non sarà cosa loro.