«Abbiamo fatto tutto il possibile. Jakobsen ha un grave trauma cranico ed è in pericolo di vita. La caduta ha provocato lo schiacciamento del palato e delle vie respiratorie ma è stato intubato e subito portato all’ospedale. Il problema è che ha perso tanto sangue. Nonostante questo è vivo e speriamo di vincere questa battaglia». Terribili le parole della dottoressa Barbara Jerschina, medico del Giro di Polonia, a proposito delle conseguenze della caduta nel finale della tappa odierna. Fabio Jakobsen, olandese ventiquattrenne, è stato scaraventato oltre le transenne proprio nei pressi della linea del traguardo, stretto in piena velocità dal connazionale Dylan Groenewegen (qui il video della caduta).
Prima dell’epilogo drammatico, la tappa inaugurale del Giro di Polonia 2020, la Stadion Śląski-Katowice di 195,8 km, era vissuta su una lunga fuga nella quale erano presenti due corridori di casa, Kamil Małecki (CCC Team) e l’inossidabile Maciej Paterski (Rappresentativa Polacca), il talentuoso olandese Julius van den Berg (EF Pro Cycling) e il britannico Sam Brand (Team Novo Nordisk). I quattro sono stati tenuti per lungo tempo a tiro dal gruppo e ripresi a poco meno di venti chilometri dall’arrivo.
Una serie di cadute nelle prime posizioni del gruppo, a meno di otto chilometri dall’arrivo, ha allungato il gruppo. Arrivati negli ultimi metri, però, e lanciati a tutta velocità nello sprint, Dylan Groenewegen (Team Jumbo-Visma) ha chiuso verso le transenne il suo rivale Fabio Jakobsen (Deceunink – Quick Step) il quale è finito con violenza oltre le transenne e innescato una carambola che ha coinvolto altri corridori. La giuria ha squalificato Groenewegen e dato la vittoria a Jakobsen.
L’ordine d’arrivo: al 2° posto il francese Sarreau
| 1 | Fabio Jakobsen | Ola | Deceuninck-Quick Step | 4:31:50 |
| 2 | Marc Sarreau | Fra | Groupama-Fdj | s.t. |
| 3 | Luka Mezgec | Slo | Mitchelton-Scott | s.t. |
| 4 | Jasper Philipsen | Bel | Uae-Emirates | s.t. |
| 5 | Ryan Gibbons | Saf | NTT Pro Cycling | s.t. |
