In un intervista ad Eurosport Podcast, Bradley Wiggins parla del suo rapporto con l’ex compagno e rivale Chris Froome e delle possibilità di quest’ultimo di portare a casa il 5° Tour de France.
Nonostante la brutta caduta dello scorso anno e la decisione di lasciare la Ineos a fine stagione, “Sir Bradley” crede fermamente in Froome e nelle sue qualità, tanto da poter eguagliare Miguel Indurain.
«Sapevo che stava pensando di cambiare squadra, secondo me ha preso la giusta decisione per la sua carriera. Ha ancora molto nel serbatoio, può vincere un altro Tour e aspirare alla quinta maglia gialla.»
La decisione di andare alla Israel StartUp-Nation è stata presa dopo le dichiarazioni della Ineos di voler costruire il proprio futuro attorno ad Egan Bernal. Wiggins però ha fiducia nel suo compagno e rivale, tanto da preferirlo ancora al giovane colombiano.
«Penso che Froome sia ancora oggi superiore a Bernal e Thomas. Conoscendo la squadra e Chris, immagino che la decisione non sia stata presa alla leggera. Sono però certo che questo cambio gioverà ad entrambe le parti».
Wiggins è convinto che lo scorso anno Bernal non avrebbe vinto senza le frane delle ultime due tappe. «Thomas era il campione in carica e il colombiano la stella nascente: se si fosse corso davvero, Geraint avrebbe sicuramente vinto. Al prossimo Tour io darei come favorito proprio Thomas!»
E il Tour 2020? Per Wiggins, Froome non tra i favoriti…
Sulle possibilità di Froome quest’anno invece è molto scettico. «Non credo che quest’anno Chris sia nelle condizioni giuste per lottare con i migliori. Lo porterei perché è stato il volto della Sky/Ineos di questi anni ed è giusto che vada al Tour. Sarà lui il primo a capire la propria forma atletica e a mettersi a disposizione dei compagni.»
La sfida interna alla Ineos non è ancora terminata…
