Dopo solo pochi minuti dall’annuncio dell’addio di Chris Froome alla Ineos, arriva la conferma del passaggio alla Israel Start-Up Nation. Il corridore britannico si unirà alla formazione israeliana dalla prossima stagione con un contratto che lo vincola fino al termine della carriera.
Il co-proprietario della squadra, Sylvan Adams, commenta in questo modo l’ingaggio del quattro volte vincitore del Tour de France. “Questo è un momento storico per il team e per lo sport israeliano. Per molti nostri fans sparsi per il mondo, e ovviamente per me, è motivo di orgoglio. Chris Froome è il miglior corridore della sua generazione e guiderà le nostre squadre al Tour de France e nei Grandi Giri. Speriamo di fare la storia insieme e perseguire molte vittorie, risultati che porterebbero Chris a essere considerato il ciclista più forte di tutti i tempi.”
Anche Chris Froome si è espresso su questo nuovo capitolo della sua carriera. “Sono davvero emozionato di entrare a far parte della famiglia della Israel Start-Up Nation. Non vedo l’ora di sfidare ed essere sfidato dal loro talento, continuando a lottare per ulteriori successi. L’impatto della squadra su questo sport è in rapida crescita e sono elettrizzato per correre insieme a loro. Sento che posso realizzare grandi cose con questo team.”
“Questa squadra in soli cinque anni è passata da essere una formazione Continental a una World Tour. – spiega il team manager, Kjell Carlstrom – Siamo in procinto di migliorare sempre più la rosa per il 2021, non solo per le corse a tappe. Con questo incredibile palmarès, Chris Froome è il leader perfetto per raggiungere i nostri rivali nei Grandi Giri, specialmente al Tour de France“.
Si apre dunque un nuovo capitolo per il britannico nato in Kenya. Dopo le notizie degli scorsi giorni che vedevano una crisi tra lo stesso Froome e Bernal, arriva la decisione del cambio di casacca. La Israel è una formazione nuova e Chris crede nel progetto: appuntamento al 2021 per vederlo in maglia bianco-celeste.
