De Marchi si restaura coi sogni nel motore

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Siamo andati a trovarlo sulle sue strade in Friuli. La grande paura dopo la caduta del Tour è passata: adesso prevalgono le riflessioni sul mestiere del corridore e il progetto del ritorno che lui immagina grandioso. «Se non avrò un capitano degno farò il gregario di me stesso. Lo devo alla fatica che ho fatto per arrivare fin qui»