E’ cresciuto col dialetto e il prosecco del Veneto

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Un viaggio originale nei primi passi “italiani” del campione del mondo Lo segnalarono a Zanardo ancora allievo. Poi andarono a prenderselo a Bratislava. Il primo anno visse nel ritiro della Marchiol. Imparò il dialetto e scoprì la nostra cucina. Sfidava Nibali. E a colazione faceva il pieno di cornetti