De Marchi, il gregario che piglia e scappa

Apertura Bicisport 2014
Tempo di lettura: < 1 minuto

Introverso, generoso, riconoscente. Il friulano si è messo in luce al Tour, alla Vuelta e al Mondiale, guadagnandosi la stima di Cassani e dei ds della Bmc. Critica il dilettantismo italiano e ringrazia chi ha creduto in lui, ma la strada tra i pro’ se l’è e se la sta costruendo da solo a suon di fughe e non solo…