Per un pugno di punti. La pressione è tutta sulle loro spalle e nelle loro gambe, come mai era successo prima. Quando per anni sei abituato a “giocare” sui campi della Champions League, il baratro di una “qualificazione” che nel ciclismo è uguale alla retrocessione in una sorta di Conference League, sarebbe una tragedia sportiva. La Movistar, in questo momento deve accontentarsi anche delle briciole raccolte sulle strade di corse di livello bassissimo per racimolare punti fondamentali in chiave-salvezza della categoria del World Tour. Le vittorie sono ormai un lontano ricordo e dall’11 al 18 ottobre la squadra spagnola dovrà correre ai ripari: i fantasmi delle Professional sono in agguato e gli uomini di Unzué galleggiano pericolosamente in zona rossa. Come andrà a finire?
La Movistar trema: nella classifica Uci 2022 è attualmente al diciottesimo posto