Il dominio schiacciante di Tadej Pogacar e della UAE Team Emirates XRG inizia a creare un certo malumore tra i corridori. A rivelarlo è Alex Baudin, ciclista della EF Education-EasyPost, che in un’intervista a Dicodusport ha fotografato la frustrazione di chi deve affrontare il fenomeno sloveno e il suo “squadrone”.
«Quest’anno, purtroppo, il mio programma è stato molto simile a quello di Pogacar – ha confessato il 24enne francese – E, anche senza essere pessimisti, si sa benissimo cosa succederà nel finale. È due spanne sopra a tutti. Nel gruppo, molti cominciano a stufarsi di essere schiacciati».
Secondo Baudin, l’impressionante livello di Pogacar, unito alla potenza della UAE, sta togliendo suspense alle corse. «Ogni volta che c’è lui, tutti corrono per il secondo posto. Uccide un po’ la gara. È bello per la televisione vedere attacchi a 100 km dall’arrivo, ma il divario è così enorme che alla fine diventa un po’ triste».
Il francese ammette di aver provato a contrastarlo con tattiche anticipate, ma senza successo, anche a causa del collettivo emiratino: «Ha la squadra migliore intorno a sé e tutti i suoi compagni sarebbero in grado di vincere le gare. Quindi, inevitabilmente, questo uccide tutto».









