Van Schip squalificato dal Tour of Holland, la squadra non ci sta: «Sembra un regolamento di conti»

Van Schip
Jan-Willem Van Schip in azione al Tour of Holland.
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Non si placano le polemiche per la squalifica di Jan-Willem Van Schip al Tour of Holland. Il 31enne, che corre soprattutto su pista ma disputa anche qualche gara su strada con la Parkhotel Valkenburg, è stato squalificato ieri per “utilizzo di una bicicletta non conforme al regolamento UCI”. Durante un attacco dell’olandese nella tappa di ieri si era chiaramente potuto vedere un manubrio particolarmente alto e stretto, ma secondo quanto riportato da WielerFlits l’irregolarità è stata rinvenuta nel reggisella, non posizionato in modo conforme al regolamento.

Fino a stamattina la Parkhotel Valkenburg ha sperato in una revoca della decisione dell’UCI, arrivata ieri in serata. Tuttavia non ci sono stati ripensamenti, e Van Schip oggi non ha preso il via della cronometro. Paul Tabak, team manager della squadra, si è detto molto deluso dall’UCI ai microfoni di WielerFlits: «Jan-Willem corre con noi da tre anni: abbiamo sempre discusso con l’UCI riguardo al manubrio, ma mai riguardo al reggisella. Portiamo sempre con noi la documentazione necessaria e la mostriamo: non c’è bisogno di spiegare a Jan-Willem quali sono le regole UCI. Sembra un regolamento di conti, l’UCI lo ha messo nel mirino. Ho già detto, scherzando, che se si fosse anche solo rasato male i baffi lo avrebbero squalificato».