Tour of the Alps, Ciccone a Sinner: «Visto? Ho vinto anch’io»

Ciccone
L’abbraccio dopo la tappa tra il vincitore Giulio Ciccone e Juan Pedro Lopez (credit: Luca Matassoni).
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Dopo il grande lavoro della Lidl-Trek, Giulio Ciccone è riuscito a conquistare la prima tappa del Tour of the Alps, tornando alla vittoria dopo quasi due anni. Dopo la gara l’abruzzese ha ringraziato la squadra per il grande lavoro: «Avevamo un piano e penso che si sia realizzato in maniera perfetta, ringrazio i miei compagni. Era tanto tempo che non vincevo, ne avevo davvero bisogno, e penso che sia ancora più speciale farlo in Italia e in questa corsa, che mi piace molto».

«Dopo diverso tempo trascorso in ritiro in altura è sempre bello tornare a correre con una vittoria», ha proseguito l’abruzzese. «La tappa è stata piuttosto dura, avevo studiato il percorso e sapevo che poteva essere adatto a me. Sono davvero contento di questo successo, che mi conferma di essere sulla strada giusta in vista anche dei prossimi obiettivi. Sono partito con il piede giusto, ora chiedo tranquillità e serenità in vista del Giro d’Italia: non voglio fare proclami, spero solo di arrivare alla Corsa Rosa nella condizione migliore, dopo due anni di sfortuna».

Ciccone ha inoltre svelato un curioso retroscena: «Ieri sera ho parlato con Sinner e mi prendeva in giro: diceva che, nel nostro gruppo di amici, ero l’unico a non avere ancora una vittoria quest’anno, visto che lui ha vinto l’Australian Open e Giovinazzi la 24 ore di Imola. Ora siamo a posto, ho recuperato. È bello avere amici del genere che ti tirano su il morale».