Giro d’Italia, 17ª tappa: Steinhauser conquista il Passo Brocon, Pogacar guadagna ancora, bene Tiberi

Steinhauser
La vittoria di Steinhauser al Passo Brocon.
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Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost) conquista la 17ª tappa del Giro d’Italia grazie a una lunga fuga, prima in compagnia di Ghebreigzabhier e poi in solitaria. Seconda posizione per la maglia rosa Tadej Pogacar (UAE), che nel finale è riuscito ancora una volta facilmente a distanziare i rivali per la classifica generale e ha chiuso con un ritardo di 01’23” da Steinhauser. Terza posizione per Antonio Tiberi, che anticipa in volata Thomas, Martinez, Rubio e Bardet con un ritardo di 01’42” dal vincitore. Cede non poco, invece, Ben O’Connor, che chiude con un ritardo di 02’22”. Per Tiberi, quindi, si avvicina la quarta posizione in classifica (O’Connor è distante ora solo 42”).

ULTIMO CHILOMETRO!

17.07 (-1 km): Pogacar ha staccato tutti i rivali ma ha ancora un ritardo di circa 01’30” da Steinhauser, che è arrivato nel tratto più facile. Dietro a Pogacar troviamo Rubio, Tiberi, Martinez, Thomas, Bardet e Majka, più indietro O’Connor.

17.05 (-2 km): In gruppo si stacca O’Connor e prova ad attaccare Martinez, seguito da tutti gli altri uomini di classifica. In leggera difficoltà anche Filippo Zana, mentre Pogacar prova ad attaccare.

17.00 (-3 km): Piuttosto appesantita ora la pedalata di Steinhauser, che però ha ancora un margine rassicurante sul gruppo. Terminato il lavoro di Narvaez, davanti in questa fase Arensman, mentre il gruppo ha ripreso Ghebreigzabhier.

16.55 (-4 km): Per Steinhauser comincia ora il tratto più duro della salita, ma la pedalata è ancora molto buona. 02’30” il ritardo di Ghebreigzabhier, mentre in gruppo Narvaez prova ad alzare il ritmo.

16.50 (-6 km): Continua a pedalare benissimo Georg Steinhauser, che adesso ha un vantaggio di 01’50” su Ghebreigzabhier e di 03’20” sul gruppo, sempre tirato dalla Ineos Grenadiers.

16.45 (-8 km): Superiore ai tre minuti in questo momento il vantaggio di Steinhauser sul gruppo maglia rosa. Il tedesco sembra avere buone possibilità di vincere la tappa.

16.40 (-10 km): Per il battistrada (passato per primo allo sprint intermedio) è cominciata l’ultima salita di giornata, l’ascesa verso Passo Brocon. Ghebreigzabhier ha un ritardo di 45”, Frigo si trova a 02’05”, il gruppo maglia rosa a 02’45”.

16.35 (-13 km): Non molla Ghebreigzabhier che si riavvicina a Steinhauser e ha ora un ritardo di soli 35”. Steinhauser, intanto, si avvicina al traguardo volante di Pieve Tesino.

16.30 (-17 km): Come prevedibile, in gruppo si cerca di non prendere rischi e il vantaggio di Steinhauser continua ad aumentare. Siamo ora a 02’20”.

16.25 (-25 km): La discesa è bagnata e Steinhauser sta guadagnando su Ghebreigzabhier, che ha un ritardo di 50”. Il ritardo del gruppo, di poco preceduto da Frigo e Scaroni, è di circa 02’15”.

16.20 (-28 km): Steinhauser transita al GPM di Passo Brocon con un vantaggio di 25” su Ghebreigzabhier. A 01’45” troviamo Scaroni e Frigo, gruppo a 02’00”.

16.15 (-31 km): L’andatura in gruppo non è elevatissima e il vantaggio di Steinhauser è salito a 01’40”. In gruppo attacca nuovamente Frigo, seguito da Scaroni.

16.10 (-33 km): Steinhauser stacca Ghebreigzabhier sulle rampe del Passo Brocon, mentre il gruppo ha ancora un ritardo di 01’30”.

16.05 (-35 km): Dopo una fase piuttosto confusa, la DSM ha nuovamente preso in carico la situazione in testa al gruppo. 01’25” il vantaggio di Steinhauser e Ghebreigzabhier.

16.00 (-37 km): Grande rallentamento in gruppo una volta terminato il lavoro di Vansevenant. I due di testa, in questa fase, possono guadagnare davvero tanto.

15.55 (-39 km): Ripreso Frigo, continua in testa al gruppo il forcing della DSM, che ha ridotto a meno di un minuto il ritardo dai due fuggitivi. In testa a tirare anche la Soudal Quick-Step con Mauri Vansevenant.

15.50 (-41 km): La coppia di testa ha un vantaggio di circa 01’10” su Frigo, seguito a breve distanza da un gruppo maglia rosa sempre tirato dalla DSM.

15.45 (-43 km): È iniziata la salita verso il Passo Brocon e il gruppo è nuovamente tirato dalla UAE, con Großschartner. 01’00” il vantaggio della coppia di testa, mentre dietro ricominciano gli attacchi.

15.40 (-45 km): Al traguardo dell’Intergiro di Canal San Bovo passa per primo Steinhauser davanti a Ghebreigzabhier. Il ritardo del gruppo, ancora tirato dalla Ineos, è di 35”.

15.35 (-48 km): Steinhauser si riporta ora su Ghebreigzabhier, quando siamo ormai al termine della discesa del Passo Gobbera. 40” il ritardo del gruppo.

15.30 (-53 km): Troviamo ora in testa Ghebreigzabhier con pochi secondi di vantaggio su Steinhauser. Circa 25” il vantaggio sul gruppo maglia rosa, tirato adesso dalla Ineos.

15.25 (-56 km): Zana e Rubio sono riusciti a rientrare e il gruppo si è fermato. Ne approfitta Ghebreigzabhier che prova a scattare, seguito da altri componenti della fuga precedente come Steinhauser e Conci.

15.20 (-59 km): Ripresa la fuga! Tutto da rifare sotto l’impulso della DSM, in testa ora un ridottissimo gruppo maglia rosa, comprendente circa 20 unità.

15.15 (-61 km): Nel gruppo maglia rosa non ci sono Einer Rubio e Filippo Zana. Solo pochi secondi di vantaggio per la fuga, accelera Bardet seguito da Pogacar, nelle prime posizioni anche Thomas e Martinez.

15.10 (-63 km): Continua a tirare molto forte la DSM mentre siamo tornati in salita, è iniziato il Passo Gobbera. Il gruppo maglia rosa è molto ridotto e ha solo 25” da recuperare ai primi.

15.05 (-67 km): Solo 35” il vantaggio dei dieci corridori in testa, il gruppo (che in discesa si è spezzato) continua ad avvicinarsi molto velocemente.

14.58 (-73 km): La discesa è bagnata. Si scende in fila indiana.

14.55 (-76 km): Ieri la Movistar, oggi la DSM. Pogacar trova sempre qualcuno che fa il suo gioco. Ora la fuga ha soltanto 38” di vantaggio.

14.50 (-82 km): Ora Pellizzari è secondo (dietro a Pogacar, ovviamente) nella classifica degli scalatori: il marchigiano ha 146 punti contro i 206 della maglia rosa.

14.45 (-84 km): In discesa dal Rolle il gruppo maglia rosa si avvicina: siamo sotto il minuto.

Terza ora di corsa al Giro d’Italia

14.38 (-91 km): Al Gpm di 1ª categoria del Passo Rolle passa ancora primo Giulio Pellizzari. Dietro tira la DSM, evidentemente Bardet non si dà per vinto.

14.35 (-92 km): Siamo a 1 km dal Gpm del Passo Rolle.

14.30 (-93 km): Abbiamo due italiani nella top ten di questo Giro: Antonio Tiberi e Filippo Zana.

14.27 (-94 km): A 4 km dal Gpm del Rolle i fuggitivi hanno ormai 2′ sul gruppo. Alaphilippe, l’indomabile Alaphilippe, si copre. Oggi è davvero molto freddo.

14.20 (-97 km): I fuggitivi hanno ripreso un po’ di vantaggio, ora hanno 1’45” sul gruppo maglia rosa.

14.17 (-99 km): Arriva la notizia del ritiro di David Dekker, cambia dunque la maglia nera qui al Giro.

100 CHILOMETRI AL TRAGUARDO!

14.13 (-101 km): Settimo e ultimo arrivo in salita di questo Giro d’Italia. Sono 5 i Gpm di giornata, stiamo salendo verso il Rolle, il secondo di cinque.

14.10 (-103 km): Piove qui al traguardo, sul Passo del Brocon. E fa freddo, molto più freddo di ieri. Il gruppo Pogacar è ora a 1 minuto dai fuggitivi.

14.05 (-105 km): Finora Pogacar ha vinto 5 tappe: vorrà prendersi anche la numero 17?

14.00 (-107 km): Cambio bici per Steinhauser, mentre Conci e Valter sono rientrate e quindi in testa abbiamo ora dieci corridori. Il ritardo del gruppo è sempre di 01’30”.

13.55 (-108 km): Andatura regolare in salita per gli otto di testa, sui quali stanno per rientrare Conci e Valter. 01’30”, invece, il distacco del gruppo maglia rosa, su cui in questa fase rientrano altri corridori.

13.50 (-110 km): Ballerini passa per primo al traguardo intermedio di Predazzo, e si comincia ora a salire verso il Passo Rolle. 01’00” il vantaggio degli otto sui due inseguitori, a 01’40” il gruppo maglia rosa.

13.45 (-114 km): Ricordiamo la composizione della fuga. Ci sono Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek), Nairo Quintana (Movistar), Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost), Marco Frigo (Israel-Premier Tech), Davide Ballerini (Astana) e Damiano Caruso (Bahrain-Victorious). 50” il vantaggio su una coppia di inseguitori composta da Valter e Conci, più indietro il gruppo.

Seconda ora di corsa al Giro d’Italia

13.40 (-118 km): Gli otto corridori di testa hanno un vantaggio di circa 30” su Conci che insegue da solo, mentre il gruppo magliarosa ha un ritardo di 50”.

13.35 (-123 km): Altri due corridori si riportano sui primi, si tratta di Caruso e Ballerini. Otto corridori al comando, in gruppo continuano gli scatti.

13.30 (-128 km): Steinhauser e Frigo sono rientrati su Quintana, Ghebreigzabhier, Alaphilippe e Pellizzari. Abbiamo quindi sei uomini al comando, mentre nel gruppo maglia rosa continuano gli scatti.

13.25 (-132 km): In testa si è formato un quartetto che ha un vantaggio di 22” su un quintetto composto da Steinhauser, Caruso, Bardet, Storer e Caruso, mentre il gruppo maglia rosa (molto ridotto) ha un ritardo di circa un minuto.

13.20 (-137 km): Ghebreigzabhier e Alaphilippe hanno guadagnato qualche metro nei tecnici tornanti del Passo Sella, e arrivano a Canazei con qualche secondo di vantaggio sulla coppia Quintana-Pellizzari.

13.15 (-141 km): In discesa si è avvantaggiato un quartetto con Pellizzari, Quintana, Alaphilippe e Ghebreigzabhier, ma il gruppo è molto vicino.

13.10 (-146 km): Pellizzari precede Quintana nella volata per la Cima Coppi e passa per primo sul Passo Sella. Terza posizione per Alaphilippe, inizia la discesa.

13.05: A un chilometro dal GPM prova ad allungare Giulio Pellizzari, grande protagonista della tappa di ieri.

13.00: Ancora 2,4 km al primo GPM di giornata, il Passo Sella che, tra l’altro, è anche Cima Coppi.

12.55: Nelle retrovie perdono contatto i velocisti, come da programma.

12.50: Raggiunti i due italiani, diversi corridori tentano l’allungo in testa al gruppo. Finora, nessun attacco spicca il volo.

12.45: Già all’attacco la VF Group – Bardiani CSF – Faizanè con Filippo Fiorelli e Martin Marcellusi.

Parte ufficialmente la diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2024!

12.35: Si allineano in prima fila le cinque maglie. La Maglia Rosa di Tadej Pogacar, la Maglia Ciclamino di Jonathan Milan, la Maglia Azzurra di Christian Scaroni (che la “eredita” dalle spalle dello sloveno, essendo secondo nella classifica del miglior scalatore) e la Maglia Bianca di Antonio Tiberi.

12.30: Tutto pronto alla partenza. Si attende solo il via ufficiale.

12.20: Non stupisce quindi che il favorito numero uno (anche) di questo tappone dolomitico sia proprio Pogacar, che sembra non averne mai abbastanza. Attenzione però anche ad altri scalatori che hanno già dimostrato di avere grandi ambizioni, come Nairo Quintana, Valentin Paret-Peintre, Giulio Pellizzari e Daniel Martinez.

12.10: Con il trionfo di ieri Tadej Pogacar sale a quota cinque vittorie alla Corsa Rosa. Ciò che più lascia allibiti – ed entusiasma i suoi fan – è la facilità con cui il capitano sloveno della UAE riesce a sorpassare gli avversari. Veramente di un altro livello. L’epicità delle sue mosse arriva fino in Francia, dove “L’Équipe” dedica la copertina alla “manita” della Maglia Rosa.

12.00: Il Giro d’Italia continua a salire con la diciassettesima tappa. Lungo i suoi 159 chilometri, la frazione di oggi prevede ben cinque GPM, tra i quali la nuova Cima Coppi in apertura e due di prima categoria, compreso l’arrivo.

Dopo la tappa di ieri con arrivo a Monte Pana e le belle storie che ci ha raccontato, la corsa rosa riparte per la diciassettesima frazione da Selva di Val Gardena al Passo Brocon, superando in totale cinque Gran Premi della Montagna, tra cui il Passo Sella (che oggi diventa la Cima Coppi del Giro), il Passo Rolle, il Passo Gobbera e lo stesso Brocon per due volte.