Liegi-Bastogne-Liegi, Zana: «Altura assimilata, sto bene e al Giro punterò alle tappe»

Zana
Filippo Zana alla vigilia della Liegi-Bastogne-Liegi.
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Anche Filippo Zana, come Antonio Tiberi, ieri ha terminato il Tour of the Alps e ha volato verso il Belgio da Treviso. Arrivato in tarda serata, la stanchezza si è fatta sentire.

«Ma debuttare in una corsa del genere è una grande emozione, tra l’altro si tratta di una gara abbastanza adatta alle mie caratteristiche. Sono contento di essere qui».

Con quali ambizioni?

«Sai, avendo due capitani come Simon Yates e Matthews si parte per fare bene. Simon è uno scalatore eccellente, Matthews alla Liegi è stato quarto nel 2017. Partiamo agguerriti».

Sesto nell’ultima tappa e quindicesimo nella generale: sei soddisfatto del tuo Tour of the Alps?

«Non ero partito per vincerlo, quindi direi di sì. Mi sono schierato al via subito dopo essere sceso dall’altura, infatti nelle prime giornate ho fatto fatica, ma adesso mi sento bene e credo d’arrivare al Giro con un ottimo colpo di pedale».

A proposito, la maglia degli scalatori potrebbe interessarti?

«Non farò classifica generale, quindi perché no? Puntando alle tappe, tutto può accadere. Via via, in base alle mie sensazioni e a come si mette la gara, capiremo se concentrarci o meno sulla classifica degli scalatori».