Matteo Trentin si è ritirato dal Giro delle Fiandre soltanto una volta: al debutto, nel 2012. Vinse Boonen e l’acerrimo rivale di allora era quel Cancellara che ora di Trentin è il capo. Dal 2014 in poi, l’italiano ha sempre partecipato e non si è mai ritirato. L’anno scorso fu decimo.
«Bettiol ha ragione, il punto debole di Van der Poel è la squadra e lì dovremo provare tutti a colpirlo. Certo, lui è il campione del mondo e ha più forza di tutti. Anche di Van Aert, infatti secondo me la sua assenza non sposta di molto gli equilibri. Piuttosto, dal mio punto di vista pesano di più le defezioni della Lidl-Trek, la squadra che si era comportata meglio».
Ma ora premi play e guarda l’intervista a Matteo Trentin raccolta dagli inviati di Bicisport alla vigilia del Giro delle Fiandre.
