De Lie sottotono, Maes: «Alla Gand non ha dimostrato nemmeno il 50% delle sue capacità»

De Lie
Arnaud De Lie alla Parigi-Nizza 2023 (foto: A.S.O./Demouveaux)
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Alla fine della Gand-Wevelgem corsa ieri e vinta da Pedersen sul campione del mondo van der Poel, non si è potuto fare a meno di guardare con qualche dubbio la prova di Arnaud De Lie. Il belga è arrivato al traguardo in novantesima posizione a 5’32” dal vincitore. Tempi assolutamente fuori dalle sue corde considerando che era uno dei favoriti.

Si mette quindi in forse il suo calendario primaverile che prevede tra le corse principali Dwars door Vlaanderen, Fiandre e Roubaix. E lo dice il suo direttore sportivo Nikolas Maes ai microfoni di WielerFlits: «Questo non è l’Arnaud che conosciamo. Non è stata una bella giornata. Dobbiamo essere onesti al riguardo. Beullens ha sbattuto il ginocchio, Van Moer ha avuto una giornata negativa, De Buyst ha fatto il suo, ma questo Arnaud non è normale».

DNF in due corse in Spagna, a Le Samyn, non ha concluso la Parigi-Nizza, 51° alla E3 Saxo Classic e 90° alla Gand-Wevelgem: cosa sta succedendo a De Lie?

«Faremo diversi test – ha continuato Maes dopo l’arrivo di ieri – Quel ragazzo ha solo bisogno di resettarsi. Il fallimento è possibile e consentito. Soprattutto un ragazzo giovane come lui. L’Arnaud che abbiamo visto oggi ha corso al 50% delle sue normali capacità. Dobbiamo prendere decisioni più drastiche di un cambio di programma e un po’ di riposo». Correrà con la pressione di essere il leader? Maes non è d’accordo: sono quarti nella classifica delle World Tour e questo non è possibile solo con le prestazioni di De Lie.