Trek RSL: le zone METNET diminuiscono la pressione sul piede

Trek RSL
Ecco le nuovissime scarpe Trek RSL, sviluppate grazie ai feedback dei professionisti
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RSL è sinonimo di altissima gamma per Trek. E’ la sigla utilizzata (letteralmente “Race Shop Limited”) per indicare i prodotti (anche ruote, selle e tanto altro del catalogo) destinati a un pubblico di alta fascia, professionisti o amatori molto evoluti. E la scarpa che vi presentiamo e che stiamo testando da un paio di settimane ha proprio queste caratteristiche. Un prodotto altamente tecnologico, leggero, performante, che utilizza le tecniche costruttive più innovative del brand americano del Wisconsin, come il carbonio OCLV e la tecnologia METNET.
Scopriamo queste RSL nel dettaglio. Analizziamone le caratteristiche e vediamo come si comportano una volta indossate.

RSL: sviluppata insieme ai professionisti della Lidl-Trek

Due versioni: RSL e RSL Knit. Noi abbia mo testato la prima. Hanno molto in comune, ma differiscono per tomaia e sistema di chiusura. La RSL Knit ha una tomaia in maglia tecnica ad alte prestazioni e un sistema di chiusura che utilizza gli stessi rotori (Li2 BOA) ma con un sistema svincolato dalla tomaia stessa. Su entrambe troviamo la tecnologia METNET.

La scarpa Trek RSL possiede invece una tomaia tradizionale ed è stata sviluppata insieme agli atleti del team Lidl-Trek. Struttura senza cuciture realizzata in pelle sintetica, interamente traforata e con delle zone ai fianchi sviluppate con particolari perforazioni, una tecnologia denominata METNET.
Queste zone grazie alla loro struttura e alla forma dei fori a tre punte, si deformano seguendo il profilo del piede, mantenendo inalterate le caratteristiche di tenuta della tomaia. Il risultato è una scarpa perfettamente fasciante che non crea pressioni sul piede stesso.

Lo scopo di questa tecnologia è quello di eliminare i punti di pressione. Le scarpe da strada devono essere leggere e performanti. A volte però la comodità è lasciata in secondo piano, ma è importantissima per evitare indolenzimenti e intorpidimenti dei piedi. Gli ingegneri Trek sono partiti proprio dalla leggerezza e dalla rigidità della scarpa e poi hanno lavorato sulla comodità. Il lavoro si è concentrato sulle due aree più comuni in cui i ciclisti riscontrano problemi, ovvero la testa del 1° metatarso e la testa e la tuberosità del 5° metatarso. Le zone METNET hanno proprio lo scopo di diminuire la pressione della tomaia in queste due aree.

Leggerezza e rigidità: il carbonio OCLV più pregiato

Lo scopo di una scarpa di altissima gamma è però quello di garantire il perfetto trasferimento sui pedali della potenza sviluppata dai nostri muscoli. Ed è proprio per questo che la suola della RSL è realizzata interamente in fibra di carbonio, della serie OCLV. E’ il carbonio più pregiato di Trek, leggero e super rigido.
Alla ventilazione ci pensano quattro apposite prese d’aria, molto ampie. Due sulla punta della scarpa e due appena dietro l’attacco della tacchetta. La fibra è di tipo unidirezionale, molto bella esteticamente, ed ha un indice di rigidità pari a 14/14, il massimo a disposizione. L’attacco delle tacchette è a tre viti e sono presenti tre scale graduate per avere dei riferimenti nella regolazione della tacchetta, sia lateralmente che in avanzamento.

La chiusura è affidata a un doppio rotore BOA Li2 che permettono una regolazione micrometrica ed estremamente facile, anche in corsa. La rotella superiore lavora con il cavo (TX6, in poliestere riciclato) perfettamente dritto su due punti di tiraggio. Quella più in basso possiede un cavo più lungo e incrociato, con quattro punti di ancoraggio.

La calzata è estremamente ergonomica e sfrutta la tecnologia Trek Pro Last studiata sulle caratteristiche più comuni dei piedi, grazie alla scansione 3D. Infine, la talloniera esterna rigida, abbinata alla fodera anti slittamento interna, evitano lo scivolamento in alto del tallone, dettaglio non da poco quando si parla di efficienza della pedalata. Quanto pesano? Sulla bilancia hanno fatto segnare soltanto 250 grammi a scarpa (solo 220 grammi senza il plantare interno).
Ultima nota, le solette. Sono realizzate in materiale Rise di BLOOM®, che è in sostanza un’alternativa ecologica alla classica schiuma Eva: deriva dalle alghe delle acque generate dall’inquinamento, che poi vengono trasformate in materiali rinnovabili ed ecologici.
Le Trek RSL vengono fornite con una pratica sacca portascarpe, molto comoda per riporle e trasportarle.

Le nostre sensazioni sulle RSL

Due settimane sono abbastanza per farsi un’idea veritiera di una calzatura. Abbiamo testato la RSL sia su strada che sui rulli, per capirne anche il comportamento in condizioni di scarso ricambio d’aria.

La prima cosa che si nota di questa scarpa è la rigidità ed è una bella sensazione quando ci si alza in piedi sui pedali. Il comfort è altissimo e la scarpa è molto avvolgente. Potete stringerle al massimo e non riscontrerete nessun disagio nella calzata. Per capire come lavorano le zone METNET basta passare la mano internamente e spingere con un dito. Vedrete le perforazioni adattarsi alla spinta, ma non perdere mai di elasticità. Questo comportamento fa sì che la scarpa sia sempre molto aderente e fasciante, ma al tempo stesso non sovraccarichi mai le zone laterali del piede. Anche nelle uscite più lunghe (abbiamo superato anche le 4 ore) non abbiamo mai sofferto di formicolii o intorpidimenti. Non ci siamo spinti oltre queste tempistiche, ma magari successivamente magari faremo anche un test di lunghissima durata.

La pianta è generosa in punta. Questa caratteristica, a scarpa stretta, permette alle dita dei piedi di avere sempre un po’ di spazio per muoversi, senza costrizioni. Può essere utilissima nelle giornate più calde e nelle lunghe pedalate, quando di solito i piedi tendono a gonfiarsi un po’ a fine uscita.

E’ una scarpa da corsa e ne abbiamo apprezzato molto la talloniera. Il piede resta sempre ben saldo e non si muove minimamente, cosa non scontata a volte, soprattutto con i modelli molto leggeri. Anche il minimo spostamento del tallone, infatti, fa perdere watt e questo sulla RSL non avviene mai.

Colori disponibili. Sono soltanto due, bianco e nero e ci piace molto come scelta. Le bianche spiccano decisamente di più (lo ammettiamo, le preferiamo bianche!) e mettono in risalto la particolare struttura della tomaia. Ottima anche la protezione sulla punta in gomma. Si sporca facilmente, sì, ma evita il danneggiamento della tomaia ogni volta che la scarpa (e capita spesso, soprattutto da fermo) urta contro la ruota anteriore. Basta lavarla regolarmente e resterà pulita.

Qualche appunto: mancano i mezzi numeri

Sono molto leggere (250 grammi a scarpa, con la soletta inserita), ma anche estremamente traspiranti. Fattore che si apprezza d’estate, ma d’inverno risultano un po’… “fresche”, soprattutto se siete abituati a pedalare senza copriscarpe, ma molto dipende anche dalla temperatura dei vostri piedi. Questa caratteristica però è utilissima anche indoor, perché previene l’eccessiva sudorazione del piede.
Secondo appunto: i mezzo numeri. Al momento non sono presenti in catalogo e questo può essere un po’ limitante per chi possiede una mezza taglia.
Infine, i gommini sotto la scarpa, quelli di appoggio in caso di camminata. Quello posteriore è un po’ minimal e in caso di asfalti dissestati potrebbe portare la suola a toccare a terra. Ma è un problema un po’ comune, che si riscontra con quasi tutte le scarpe road di alta gamma.

Infine arriviamo al prezzo. Quanto costano queste Trek RSL?
Il prezzo è abbastanza alto, ma in linea con le pari-gamma degli altri brand. Le RSL sono già disponibili e costano 399 euro, ma state acquistando una scarpa di altissima fascia. Trek però vi dà una possibilità che non capita spesso, una garanzia incondizionata di 30 giorni, oltre a quella classica di due anni. C’è la possibilità di provarle 30 giorni ed eventualmente effettuare il reso (nel negozio in cui le avete acquistate), per un cambio o un rimborso completo. Una bella occasione, soprattutto per chi è indeciso tra due taglie. Perché dalle scarpe passa la vostra potenza, trovare quella giusta, meccanicamente e psicologicamente, è fondamentale.

Cliccate sul video per una rapida panoramica sulle Trek RSL.