Strade Bianche, Longo Borghini: «Il nuovo percorso mi piace, la Omloop mi ha dato la fiducia che cercavo»

Tempo di lettura: < 1 minuto

Al via della Strade Bianche di quest’anno c’è tutta la famiglia. I genitori a fare il tifo a bordostrada, il fratello Paolo regolatore di corsa per Rcs, suo marito Jacopo Mosca nella prova maschile. E poi c’è lei, Elisa Longo Borghini, motivata come non mai in questa Strade Bianche. «Oggi c’è una motivazione in più, ci sono davvero tutti e finalmente sembra essere uscito anche un po’ di sole. Ci sono tutte le premesse per una grande gara».

Ti piace il nuovo percorso?
«Direi di sì, è più lunga e più dura a mio avviso, quindi si adatta ancora di più a un’atleta come me. Certo è che qui la concorrenza non manca».

Chi temi?
«Le solite, Demi Vollering e Lotte Kopecky, che si è dimostrata nell’ultimo periodo probabilmente la ciclista più in forma. Mi attendo bagarre fin da subito, loro non sono solite aspettare il finale».

Vieni da un’ottima Omloop.
«È andata meglio di quanto potessi immaginare, quindi c’è grande fiducia. Ne ho bisogno».

Bisogna mettere alle spalle un anno complicato.
«Assolutamente, ma voglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Peggio di così non si può andare, le cose possono solo migliorare e chissà che non possa iniziare proprio qui, da Siena».