Quarto nel 2020, ritirato lo scorso anno dopo una brutta caduta: per Alberto Bettiol sono già otto le Strade Bianche affrontate e ogni volta è emozionante come la prima.
«Mi piace l’idea che si parli di una gara italiana, non mi chiedo se la Strade Bianche debba essere considerata una monumento o meno. Di certo il nuovo percorso, più lungo e più duro, la rende una vera classica. Io sto bene e vorrò essere presente nel finale. Il mio favorito? È il mio capitano, Richard Carapaz».
Ma ora premi play e guarda l’intervista ad Alberto Bettiol raccolta dagli inviati di Bicisport alla vigilia della Strade Bianche!