Setmana Valenciana, Balsamo: «Avevo tutti gli occhi puntati addosso»

Elisa Balsamo vince l'ultima tappa della Setmana Valenciana 2024 (Foto: Lidl-Trek)
Tempo di lettura: 2 minuti

Sul traguardo di Valencia dove si è conclusa l’edizione del 2024 della Setmana Valenciana, Elisa Balsamo ha impostato una volata perfetta vincendo quasi per distacco su Sierra e Quagliotto.

«Proprio come nella prima tappa – ha detto Balsamo appena conclusa la gara – creare le condizioni per uno sprint ha richiesto molto impegno, quindi il mio primo pensiero va alle mie compagne di squadra che lo hanno reso possibile. Nella riunione di gara di questa mattina, Ina Teutenberg ci aveva avvertito che sarebbe stata una tappa “senza amici”. Dopo la prestazione convincente nella prima tappa, sapevo che tutti gli occhi erano puntati su di me e questo, comprensibilmente, non ha portato ad alcuna alleanza in gara».

Prima di arrivare sul rettilineo finale, però, è stata affrontata una salita piuttosto impegnativa ma fortunatamente lontana dal traguardo. «Le altre squadre hanno dato il massimo, soprattutto sull’ultima salita. Poi ci sono stati tanti attacchi, ma anche oggi abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Ci siamo difesi in salita, perché la Visma ha fatto un ottimo lavoro di selezione, ma io non ho perso contatto. Ho ricevuto un aiuto fondamentale da parte di tutte le mie compagne, poi Yaya Sanguineti ha gestito il finale come solo lei sa fare, portandomi sempre al posto giusto al momento giusto».

Rimane di prima importanza per Elisa Balsamo premiare gli sforzi delle compagne. Avendo in passato svolto il compito che le altre fanno per lei, capisce le difficoltà che possono esserci e per questo è molto grata a loro per come l’aiutano. «Credo che la fatica della tappa di ieri si sia fatta sentire nello sprint finale, anche per un fenomeno come Marianne Vos. Ieri ho gestito le mie forze pensando alla tappa di oggi. Insomma, ho ottenuto una bellissima vittoria, sono molto felice. La condizione è sicuramente buona per essere alla prima gara dell’anno, ma ci tengo comunque a sottolineare come è stato il lavoro di squadra, oggi e nella prima tappa. Quando vedo le mie compagne lavorare così duramente, sento sempre la pressione positiva di coronare i loro sforzi. Mi sono trovata spesso nei loro panni in passato, so quanta fatica ci vuole per mettere il capitano nella migliore posizione possibile. Davvero, non c’è niente di più bello che portare a termine un grande lavoro di squadra».