Adam Yates è il compagno perfetto per Tadej Pogacar: è capace di aiutarlo quando ha bisogno, indirizzarlo quando serve, scortarlo quando deve e vincere quando può. La dimostrazione più grande gliel’ha data al Tour de France dell’anno scorso, che cercherà di replicare anche nel 2024.
«Vado al Tour per essere l’ultimo uomo davanti a Tadej in montagna: questo ha funzionato bene l’anno scorso – ha dichiarato a VELO per poi aggiungere – Se finisco il Tour fresco, forse posso correre io stesso La Vuelta. Vedremo, perché La Vuelta è ancora lontana. Innanzitutto aspettiamo la prima parte della stagione. Spero di poter vincere e poi vedremo come andrà a finire».
L’obiettivo non solo di Pogacar, ma di tutta l’UAE Team Emirates, è sicuramente nella storica doppietta Giro-Tour che tenterà lo sloveno. Dalla parte sua può vantare il supporto che gli dà il suo fisico adatto a questo tipo di impegno e quello che gli danno i compagni. Yates, a riguardo, ha detto: «Se vuole farlo, può farlo. Non per niente è il miglior corridore del mondo. Vuole correre un rischio e la squadra lo supporta, quindi direi “provaci”. Se non può farlo lui, non so chi possa farlo».