Mentre si discute se le Strade Bianche debbano entrare nell’esclusiva cerchia delle Monumento, Philippe Gilbert punta i piedi e si oppone completamente alla possibilità che questo accada.
L’ex ciclista belga che ha vinto le Strade Bianche nel 2011, è uno dei nove corridori al mondo ad aver vinto quattro delle cinque Monumento: nel suo palmarès manca solo la Milano-Sanremo che però ha sfiorato un paio di volte. Che anche la corsa senese entri a far parte di quella élite di gare? «Sarebbe un grande errore», anche tenendo conto che si tratta di una corsa che normalmente conta 180 chilometri.
Quest’anno, però, si è alzata l’asticella fino a contare 215 chilometri, numero ancora lontano tenendo conto che le Monumento si aggirano sui 250/300 chilometri. Nemmeno se si dovesse annoverare la Strade Bianche tra le Monumento solo per la sua storicità Gilbert sarebbe d’accordo. «La Clásica San Sebastián (introdotta nel 1981, ndr) e l’Amstel Gold Race sono storicamente gare molto più grandi (è del 1966, ndr)»