Landa: «Al Tour non ci sarà il tempo di sbagliare, è importante correre prima con Remco per conoscerci»

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Mikel Landa, ancora Bahrain-Victorious, in azione alla Vuelta di Spagna 2023 (credit: SprintCyclingAgency©2023)
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Dopo quattro stagioni con la Bahrain-Victorious, Mikel Landa ha firmato per altre due con la Soudal-Quick Step in cui milita anche l’ex campione del mondo Remco Evenepoel.

Pare che il basco si sia già ambientato bene con i nuovi compagni e la nuova squadra, e in una chiacchierata durante il podcast dello sponsor Castelli ha spiegato come si approccerà mentalmente e fisicamente alle salite su cui, molto probabilmente, sarà la guida di Evenepoel.

«Pensi sempre di essere l’unico ad avere difficoltà. Ma in realtà anche gli altri ragazzi soffrono. Devi superare i tuoi limiti fissandoti piccoli obiettivi. Ad esempio, mentre bevi dimentichi per due o tre secondi quanto sei stanco. È fondamentale anche avere piani e obiettivi chiari in mente in cui sappiano cosa fare. Ma per essere un buon scalatore servono soprattutto buoni geni».

Continua spiegando come lui si rapporta alle salite, quale metodo usa per evitare che la stanchezza mentale abbia la meglio. «Ci deve essere la passione per la salita, così quando vedi una montagna pensi: “voglio arrivare in cima”. Adesso contano anche il tuo peso e il tuo stile, ma allo stesso tempo devi anche saper gestire i tuoi sforzi. La tua frequenza cardiaca è più importante della forza che hai».

E su Evenepoel? «È importante competere prima con Remco (i due correranno insieme la Volta ao Algarve, ndr), così potremo conoscerci e passare del tempo insieme. La connessione è importante anche perché poi al Tour non ci sarà spazio per sbagliare».