Thibau Nys sta dimostrando di essere un grande talento del ciclocross, ma il 21enne della della Lidl–Trek vuole lasciare il segno anche su strada, una volta finiti gli impegni con le ruote grasse. Nys infatti, dopo un meritato riposo e un ritiro in altura con il team, a fine aprile farà il suo esordio stagionale su strada al Giro di Romandia.
Il programma è stato strutturato così perché il 2024 potrebbe prevede anche il debutto dell’ex campione europeo U23 al Giro d’Italia (e in un gran Giro in generale). Anche se il classe 2002, però, frena gli entusiasmi e mette subito in chiaro le cose: «Per quanto mi riguarda, non è strettamente indispensabile fare il mio debutto Giro. Ovviamente mi piacerebbe tanto correre la corsa rosa. Ma voglio farlo solo se la mia condizione sarà al 100% e potrò essere veramente di aiuto per la squadra. Magari con la possibilità di ottenere anche un risultato personale, dove sarà possibile. Però non voglio andare al Giro solo per imparare», queste le sagge parole dette dal figlio d’arte a Het Laatste Nieuws.
Martedì, dal ritiro in Spagna, sono stati resi noti i calendari e gli obiettivi principali dei corridori della Lidl-Trek. Al Giro, la squadra americana porterà tre capitani del calibro di Jonathan Milan, Andrea Bagioli e Giulio Ciccone. Il primo (campione in carica della maglia ciclamino) sarà il velocista di riferimento del team. Il secondo sarà l’uomo per gli arrivi a ranghi ristretti. Mentre l’ultimo punterà alla tappe di montagna e chissà se farà un pensierino anche alla classifica generale. Rimango quindi 5 posti e uno di questi potrebbe essere di Nys.
Parlando invece della parte “certa” del calendario del giovane belga, le corse svizzere sembrano essere quelle preferite da Nys. Dopo il Romandia (dal 23 al 28 aprile), infatti, il giovane belga parteciperà anche al Giro di Svizzera (dal 9 al 18 giugno). In programma c’è anche un ritorno al Giro di Norvegia (dal 8 al 11 agosto). La corsa norvegese lo scorso anno gli ha regalato il suo 2° successo stagionale (nella 2ª tappa). Oltre che il podio nella classifica generale (dietro a Ben Tulett e Magnus Shieffield).
