Moser ricorda l’Ora: «A gennaio saranno quarant’anni da un’impresa che ha rivoluzionato il ciclismo» (VIDEO)

Tempo di lettura: < 1 minuto

Era il 19 gennaio del 1984 quando, a Città del Messico, Francesco Moser fece registrare un Record dell’Ora destinato a rimanere nella storia: 50,808 i chilometri percorsi, battuto Eddy Merckx che nel 1972 ne coprì 49,432. Quattro giorni dopo, il 23 gennaio, Moser migliorò addirittura se stesso: 51,151 chilometri.

Una preparazione maniacale e in anticipo sui tempi, affiancato dall’equipe Enervit e avvalendosi di tecnologie per l’epoca rivoluzionarie: le ruote lenticolari, per fare un esempio. Dopo varie modifiche al regolamento, i due primati di Moser diventarono “le migliori prestazioni umane sull’Ora”: ma la portata dell’evento rimane intatta anche quarant’anni dopo.

«Fu un’esperienza rivoluzionaria in cui non credeva quasi nessuno – ricorda oggi Moser – Il nostro approccio fu molto innovativo per l’epoca e secondo molti addetti ai lavori erano un errore provarci a gennaio, senza il ritmo e i chilometri che danno le gare. Partimmo alla fine di dicembre, quasi un mese prima del tentativo. Mia figlia Francesca cominciò a camminare proprio laggiù, a Città del Messico. Ho tanti ricordi…».

Ma ora premi play e guarda il racconto di Francesco Moser!