Nibali: «Pogacar può vincere la Sanremo e provare la doppietta Giro-Tour. Van Aert? Sarà curioso vederlo alla corsa rosa»

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Vincenzo Nibali in una foto d'archivio all'Italian Bike Festival
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A margine dell’evento “Giro d’Italia-Ride Like a Pro”, Vincenzo Nibali si è concesso a una lunga intervista ai microfoni di Eurosport, spaziando attraverso vari temi.

Van der Poel può vincere le cinque Monumento? Ecco la risposta del siciliano. «Per Van der Poel la Monumento più complicata tra quelle che gli mancano è di sicuro il Lombardia, le salite sono più lunghe e più dure, soprattutto nella parte per arrivare a Como. Verso Bergamo è leggermente diverso, ma non è un percorso adatto a lui. La Liegi è più abbordabile. Pogacar? La Roubaix è più ostica per lui. All’ultima Milano-Sanremo, non mi è piaciuto troppo come si è mosso nel finale, ma è il suo modo di correre. Sicuramente in futuro la può vincere. Io l’ho vinta nel momento in cui non ci pensavo».

Sempre su Pogacar anche la possibilità della doppietta Giro-Tour. «Pogacar può fare l’accoppiata Giro-Tour, ma deve organizzare alla perfezione la sua stagione – ha continuato Nibali ad Eurosport – Quindi non correre Strade Bianche e le classiche in Belgio. Mantenere una concentrazione lineare sul Giro e poi sul Tour. Anche Vingegaard può riuscirci, ma dipende da quanto si vuole focalizzare sul Tour, se la squadra lo vuole mandare per forza al Tour o se lui ha libertà di scelta».

Al Giro d’Italia ci sarà Wout Van Aert. «Sarà molto curioso vederlo per fare classifica generale. Ovviamente non è una corsa semplice, è dura, arriva nella prima parte della stagione e può far freddo, c’è la pioggia, un percorso sempre molto tecnico. Sicuramente è una buona opportunità per lui, perchè va forte col freddo, anche in inverno quando c’è il ciclocross».