Parigi-Tours 2023, il saluto di van Avermaet e Gallopin: «Soddisfatti delle nostre carriere»

Van Avermaet
Greg Van Avermaet alla Parigi-Roubaix 2023 (foto: A.S.O./Ballet)
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Domenica, lungo le strade della Parigi-Tours, si è chiusa la carriera del campione olimpico del 2016 Greg Van Avermaet, dopo 17 stagioni da professionista. Dopo l’arrivo della corsa francese, il 38enne belga ha festeggiato il suo ritiro dall’attività agonistica con i compagni di squadra e gli amici, lasciandosi andare anche un bicchiere di champagne.

Van Avermaet, ai microfoni di Sporza dopo il traguardo, ha rivelato anche le motivazioni che lo hanno spinto a prendere questa scelta: «Non sono più in grado di correre con un ruolo da protagonista. Questo vuole dire che è arrivato il tempo per me di ritirarmi».

Il classe ’85 ha poi parlato della corsa e della sfortunata che lo ha privato di fare un buon piazzamento ieri: «Questa edizione è stata veramente molto dura. Sfortunatamente sono caduto di nuovo in un momento complicato e non sono riuscito a trovare un buon risultato. Purtroppo è la terza volta che finisco a terra in questa gara, in altrettante partecipazioni. Quella caduta ha messo fine ad ogni possibilità di ottenere un buon risultato».

In fine, van Avermaet, ripensa alla sua carriera e rivela di sentire un forte senso di soddisfazione ogni volta che ripensa a quanto fatto in questri anni: «Sono soddisfatto di quello che ho ottenuto nella mia carriera. Ho vinto molto di più anche solo di quanto osassi sperare da giovane. Per questo ripenso ai 17 anni di professionismo con grande piacere. Sono molto orgoglioso di tutti i successi ottenuti».

Il corridore della Ag2r-Cietron non è stato il solo a salutare il gruppo alla Parigi-Tours. Anche uno dei beniamini di casa, il francese Tony Gallopin, ha deciso di appendere la bici al chiodo alla fine della corsa transalpina. «È stata una giornata magnifica, da stamattina fino ad adesso, non potevo assolutamente desiderare di meglio. La squadra ha anche fatto una bella gara e io mi sono messo a disposizione dei compagni per aiutarli, lavorando per loro fino all’ultima salita. Nel finale sapevo che erano i miei ultimi chilometri da professionista e me li sono goduti tutti».

Nonostante il suo addio alle corse da corridore, Gallopin non saluta del tutto la carova. Il francese classe ’88 dal 2024, infatti, salirà in ammiraglia con il ruolo di direttore sportivo della Lotto Dstny: «Questa giornata è stata indimenticabile e resterà per sempre dentro di me per il resto della mia vita. Ora è tempo di vivere questo momento vicino ai miei amici, alla mia famiglia e ai miei tanti tifosi. Se penso a tutto questo mi vengono i brividi è una cosa incredibile. Se sono pronto per questa nuova avventura? Sì. Sono carico e motivato, ma ora mi godo questo momento. A quello inizierò a pensarci dalle prossime settimane».