Quella conclusasi oggi pomeriggio è stata la corsa d’addio del francese Thibaut Pinot. A dimostrazione della sua capacità di entrare nel cuore dei tifosi, c’è un dato impressionante. Sono stati più di 2 mila i tifosi transalpini presenti lungo il percorso del Il Lombardia solo per sostenere il classe ’90 nelle sue ultime pedalate da professionista.
«Non è stato facile rimanere focalizzato sulla corsa, non lo nego. Però ho comunque chiuso nei primi cinquanta e sono contento della mia prestazione – ha detto Pinot a fine corsa, dopo aver chiuso Il Lombardia in 37esima posizione – Questo è il livello in cui finisco la carriera e direi che sia decisamente buono. Ma che giornata! Non sono un campione del mondo, ma ho i tifosi migliori del mondo. Quest’ultimo passaggio a Bergamo Alta in mezzo a loro è stato pazzesco. Inoltre, sono stato felice di tagliare il traguardo con Pacher e Molard di fianco a me e di aver ricevuto tanti complimenti dai colleghi. Sono un tipo timido e selvaggio, tanto affetto nei miei confronti mi sorprende e un po’ rimpiango di non aver stretto così tante amicizie in gruppo. Il Lombardia del 2018 è stata la mia vittoria più bella, adoro l’Italia e di sicuro ci tornerò da turista. Stasera festeggerò a dovere, poi mi godrò una vita più tranquilla e cercherò di vivere qualche esperienza che da corridore non ho avuto tempo di fare. Dopodiché sarà tempo di pensare a che ruolo potrò avere nel mondo del ciclismo».
Come ormai molti sanno Pinot è un ragazzo nato in campagna e che adora prendersi cura dei suoi animali. Proprio per questo motivo, qualche giorno fa, gli organizzatori di RCS gli hanno regalato una capra di nome Vittoria. Lui non ne sapeva niente, ma è già a casa che lo aspetta.
