EUROPEI 2023 / van Aert: «De Lie più veloce nelle volate, non ho paura ad ammetterlo»

Van Aert
Wout Van Aert al termine dei mondiali di Wollongong
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Come successo al Mondiale, anche agli Europei il Belgio si presenta al via con più capitani. La prima punta sarà Wout van Aert, con il corridore della Jumbo-Visma che vuole migliorare il terzo posto conquistato mercoledì a cronometro. Da co-leader, però, correrà anche Arnaud De Lie, velocista della Lotto-Dstny.

Van Aert ha tenuto a sottolineare che per far funzionare questa strategia a due punte «Dobbiamo essere onesti l’uno con l’altro nella parte finale della gara. Sarà importante parlarci e dirci realmente in che condizioni stiamo».

Il 29enne belga ha poi continuato dicendo: «Arnaud ha una capacità di sprintare ottima, ed è sicuramente uno dei più forti presenti a questa corsa. Ma ho anche io ho una buona sparata, quindi ci potremmo giocare entrambi le nostre carte».

Anche De Lie ha confermato le parole del connazionale: «Io e Van Aert dobbiamo essere sinceri per capire chi sta meglio negli ultimi chilometri e puntare su di lui. Sarà sicuramente importante fare delle scelte a seconda delle circostanze della competizione».

Alla domanda su chi di loro due è il più veloce in volata, Wout ha risposto: «Ho corso contro Arnaud solo una volta, l’anno scorso a Plouay, e ho vinto (ride, ndr). Ma quando l’ho visto sprintare qualche settimana fa nel Québec, penso che l’intero gruppo abbia temuto che corresse più veloce di loro. Arnaud ha più struttura di me per essere un velocista puro. Non ho paura di ammettere che lui potrebbe essere migliore».

Venerdì pomeriggio Van Aert ha fatto la prima ricognizione del percorso, passando anche sul Col du Vam. «Quella salita in realtà è ancora più breve di quanto pensassi. Ma la strada stretta, le curve e le svolte nette presenti sull’ascesa la renderanno più difficile di quanto è realmente. Per questo sarà un tratto dove, se si è in grado, bisogna fare la differenza. L’arrivo non è sul selciato (dopo la prima asperità, ndr), ma subito dopo sulla salita successiva. Questo ti regala un finale speciale, in cui devi fare due sprint in poco tempo. Non puoi aspettare l’ultima salita per fare lo scatto decisivo».