VUELTA 2023 / Vingegaard in lacrime: «È per il mio miglior amico van Hooydonck»

Le lacrime di Jonas Vingegaard, seconda vittoria di tappa dopo quella sul Tourmalet
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In questa Vuelta va a finire sempre con Jonas Vingegaard in lacrime: dopo la prima tappa vinta, sul Tourmalet, il corridore danese della Jumbo-Visma si era commosso pensando al compleanno della sua bambina; questa volta, dopo aver tagliato il traguardo di Bejes per primo, nella testa e nel cuore ha Nathan van Hooydonck, il suo compagno ricoverato in gravi condizioni dopo un malore mentre era alla guida della sua auto, questa mattina. «Possiamo confermare che oggi il nostro corridore Nathan van Hooydonck – comunica la Jumbo-Vismasi è sentito male mentre guidava la sua macchina, ed è stato coinvolto in un incidente stradale. Successivamente è stato trasportato in ospedale, dove riceve buone cure mediche. Non possiamo confermare le voci secondo cui le sue condizioni sarebbero critiche. È sottoposto ad ulteriori accertamenti medici. Grazie a tutti per i vostri messaggi a Nathan e al team».

Subito dopo il traguardo, era stato l’ungherese Attila Valter a rassicurare per primo sulle condizioni di van Hooydonck. «Abbiamo saputo quello che era successo durante la tappa, eravamo sotto choc. Poi abbiamo saputo che Nathan è sveglio, è cosciente e si sente abbastanza bene», ha detto l’ungherese a Eurosport.

Particolarmente provato Jonas Vingegaard, alla seconda vittoria di tappa in questa Vuelta. «Sono semplicemente felice di aver vinto, questa mattina abbiamo avuto una notizia terribile. Volevo vincere per Nathan, il mio miglior amico. Questa vittoria è per lui. Per fortuna da allora ci sono state buone notizie sulle sue condizioni, è un grande sollievo e spero si riprende in fretta». Gli è stato chiesto quale fosse la strategia sul pullman della squadra, con Kuss in maglia rossa, ma Vingegaard è stato vago. «Voglio solo godermi questo momento, e non pensarci». Domani c’è il terribile Angliru, soltanto il nome mette paura.