Parla la mamma di Gino Mäder: «Quel giorno ero stranamente nervosa»

Mader
Gino Mader al Giro dei Paesi Baschi 2023
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«Il medico mi disse che Gino non avrebbe mai più detto “mamma” e che sarebbe rimasto per sempre nello stato in cui si trovava in quel momento senza né parlare, né camminare». È uno stralcio dell’intervista concessa a “Südkurier” da Sandra Mäder, che lo scorso 15 giugno ha perso tragicamente suo figlio Gino, caduto in discesa al Giro di Svizzera.

La signora Mäder ha raccontato che quel giorno si sentiva stranamente nervosa, senza sapere perché. «Qualcuno mi ha chiesto se Gino avrebbe partecipato al Tour de France. E sapete cos’ho detto? Ho risposto che non si può mai sapere con esattezza perché nel ciclismo una caduta può scombussolare tutti i piani. Sì, è proprio quello che ho detto».

Fu il suo ex marito Andreas, il padre di Gino, a chiamarla per dire che il figlio era caduto. Al principio la situazione non sembrava drammatica, ma qualche ora dopo chiamarono la signora Mäder perché si recasse d’urgenza all’ospedale di Coira. «Una volta là ho capito che era solo questione di scegliere se e quando staccare le macchine alle quali era attaccato nostro figlio». A proposito di sicurezza in corsa, Sandra Mäder non se la sente di incolpare qualcuno. «Penso che fosse il suo destino. Non è colpa di nessuno, purtroppo nel ciclismo queste cose possono accadere».