Tao Geoghegan Hart, dopo aver firmato un contratto che lo lega alla Lidl-Trek fino al 2026, si sta allenando duramente per tornare alle corse. E lo sta facendo ad Amsterdam, questa è la nona settimana in Olanda per lui, «nona settimana di intensa riabilitazione». Olandese infatti è il suo nuovo allenatore, Dajo Sanders, arrivato alla Ineos assieme a Thymen Arensman: oltre a loro due, segue Leo Hayter e Ben Tulett.
Il londinese, lo ricorderete, era caduto ad altissima velocità in discesa sulle colline di Genova durante l’undicesima tappa del Giro d’Italia, da Camaiore a Tortona, procurandosi una brutta frattura all’anca sinistra. Era il 16 maggio. C’erano volute quattro ore di intervento per la ricostruzione di anca e femore, e Tao aveva potuto lasciare Genova soltanto a fine maggio, nelle ore in cui il suo amico Geraint Thomas veniva superato da Primoz Roglic sul Lussari.
Sedia a rotelle, stampelle, le prime volte in bici su una specie di Graziella, e adesso queste nove durissime settimane di lavoro. «Il Giro sembra solo ieri, ma è stato fatto molto lavoro, sono sulla buona strada per tornare alla normalità con il supporto del mio team, la Ineos Grenadiers. Fa strano essere lontano dalle corse e dai miei compagni di squadra per un periodo così prolungato, ma per ora sono super concentrato sull’oggi e sul ritorno al 100% della condizione. Grazie a tutti per il sostegno».
Geoghegan Hart si è dovuto fermare proprio nel momento in cui sembrava aver trovato un equilibrio perfetto. Dopo il Giro vinto nel 2020, infatti, erano arrivati i momenti difficili: il covid, diverse infezioni legate al virus, alcune cadute nel momento sbagliato, la fine della sua relazione con la collega Hannah Barnes, e non solo di quella.
Oggi Tao ha trovato l’anima gemella in Lotte Wubben-Moy, calciatrice londinese (di padre olandese, lingua che Lotte parla perfettamente e che il corridore inglese sta pian piano imparando, come del resto l’italiano). La sua Inghilterra, già campione d’Europa, è in finale ai mondiali australiani e Tao fa il tifo dall’Olanda. La felicità nella vita privata si accompagna alla tranquillità che da tempo Geoghegan Hart cercava nel ciclismo. «Avrò cambiato qualcosa come sei coach negli ultimi 7-8 anni». A novembre 2022 però l’incontro con Sanders. Un incontro di quelli decisivi. «Sento di aver finalmente trovato la strada giusta», raccontava Tao all’ultimo Tour of the Alps, che ha vinto rimanendo in maglia dal primo all’ultimo giorno. Sentiva di aver finalmente trovato la strada giusta. Ora basta riprenderla.
