MONDIALI 2023 / Le parole di Consonni, Paladin e Balsamo: «Dovevamo anticipare»

Balsamo
Elisa Balsamo ai Mondiali di Glasgow
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Le azzurre concordano: Kopecky e Vollering avevano una marcia in più, inutile aspettare il finale per essere staccate. «Io sono stata la prima italiana a muovermi, anche se in ritardo – racconta Soraya Paladin – ma c’era tanto vento contro ed ero rimasta nella terra di nessuno. Ero in testa anche nel circuito, ma le nazionali rimaste fuori hanno tirato e non c’è stato niente da fare. Peccato, ma noi dovevamo anticipare. Era una giornata da tutto o niente».

Chiara Consonni, ventesima e seconda azzurra all’arrivo, è stremata. «Fatico a stare in piedi, una corsa piena di rilanci e strappi, senza dimenticare che davanti le migliori imponevano un ritmo impressionante. Mi dispiace per Persico, siamo mancate nell’ultima ora, ma sinceramente non credo si possano avere grossi rimpianti».

Ma finalmente, almeno per tre quarti di gara, si è rivista una Balsamo nel vivo della contesa. «Considerando com’era messa la mia faccia appena due mesi fa – dice Elisanon posso essere troppo insoddisfatta. Anzi, è già tanto essere qui adesso a parlare con voi giornalisti. Poi, certo, rimane la frustrazione di partecipare ad un mondiale non essendo al meglio e già sapendo che non si può essere competitivi contro le migliori».