MONDIALE 2023 / U23: Lamperti, lo spauracchio. «Sono tra i favoriti, ma l’Italia ha Busatto»

Lamperti
Luke Lamperti
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Luke Lamperti, statunitense, è il nome che Marino Amadori teme di più. Non a caso, peraltro: l’americano è stato il velocista di riferimento per tutta la stagione, vincendo tappe ovunque, Giro compreso.

Luke, l’avvicinamento è stato ottimo: terzo e quinto in due frazioni del Czech Tour.

“Sì, soprattutto il quinto posto dell’ultima tappa: giornata dura, quella, con circa 3.000 metri di dislivello. Mi sento bene, non c’è che dire”.

Quel giorno sei arrivato appena davanti a Busatto e secondo l’Italia sei il favorito principale.

“So di esserlo e ciò non mi spaventa. Ma sono altrettanto consapevole di non essere l’unico favorito: il Belgio ha Nys, l’Italia ha proprio Busatto. Sarà una bellissima gara”.

Come te la immagini?

“Caotica, specialmente se dovesse continuare a piovere come adesso alla partenza di Loch Lomond. Con tutte quelle curve dovremo stare molto attenti. Io comunque guido bene, la pioggia non mi spaventa, mi bagnerò io come si bagneranno gli altri”.

Sei un corridore veloce e resistente: come ti muoverai?

“Sarà la corsa a suggerirmelo. Io sono aperto a qualsiasi scenario. Prendete Mads Pedersen, nella prova in linea dei professionisti ha attaccato quando all’arrivo mancavano ancora tantissimi chilometri, eppure avrebbe potuto attendere il finale. No, non voglio precludermi niente”.