MONDIALI 2023 / Moro d’argento: «Ho voluto strafare, non mi sono piaciuto»

Moro
Manlio Moro, 21 anni, friulano come Milan, argento mondiale
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Ha detto Marco Villa che sicuramente Manlio Moro ha esagerato quando è passato al comando delle operazioni, subito dopo il turno di Lamon. «Ha ragione – conferma Moro – un po’ per l’ansia e un po’ per la voglia di strafare ho dato troppo nella prima tirata e l’ho scontato nella seconda».

Manlio, comunque un bell’argento.

«Sono contentissimo per la squadra, ma non della mia prestazione. Ci sono state volte in allenamento a Montichiari in cui sono andato meglio».

Come te lo spieghi?

«Sai, la Danimarca era fortissima e lo sapevamo, ma io mi sono gestito male. E a questi livelli l’errore si paga caro».

Domani hai l’inseguimento individuale.

«Sì, correrò con Ganna, Galli e Milan. L’obiettivo è assestarmi sui miei tempi migliori, tutto quello che di meglio verrà lo prenderò volentieri».

C’è un insegnamento che porti a casa da questi giorni scozzesi?

«Sì, devo credere maggiormente in me stesso e andare meno nel panico. Se sono qui è perché lo merito, non avrò i mezzi di Ganna e Milan ma so farmi valere. È a che volte me ne dimentico…».