Zitti, parla Merckx! «Bene Vingegaard, ma preferisco Pogacar. E Ciccone deve osare di più»

Merckx
Eddy Merckx in una foto alla presentazione del Tour de France 2023 (foto: ASO).
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Alla fine del Tour, Francesco Ceniti sulle pagine della Gazzetta dello Sport, ha chiesto a Eddy Merckx di commentare la corsa. Il campione belga non è mai banale ed ecco alcune sue riflessioni:
«Vingegaard? Nulla da dire, ha meritato. Mi ha sorpreso a cronometro: quasi 3′ a Van Aert, uno che va nelle prove contro il tempo… Ma il ciclismo non dura solo tre settimane.

«Pogacar? Tadej veniva da una stagione intensa… Ma non deve cambiare, mi piace molto. Mi assomiglia molto.

«Evenepoel? Al Giro e al Tour è battuto. Non tiene il passo in salita.

«Ciccone? E’ stato bravo a portarsi a casa la maglia a pois, ma deve osare di più.

«Gli italiani? Si vede che investite poco tra scuola e infrastrutture. Slovenia e Danimarca fanno il contrario e si vede.

«Ricordi? Vincere da voi è fantastico. Se penso a Gimondi e Adorni, mi commuovo. A breve li raggiungerò…

«Il ciclismo? E’ sacrificio e sudore. Correvo 11 mesi all’anno, anche in pista. Ecco perché preferisco Pogacar».