Gaudu, Delfinato da dimenticare: «Sono frustrato. Mi hanno detto di tutto in questi giorni»

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David Gaudu al Giro del Delfinato risponde alle domande dei giornalisti (foto: A.S.O./Bove)
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Tra le più grandi delusioni di questo Giro del Delfinato c’è sicuramente David Gaudu, la speranza francese per tornare a salire quanto meno sul podio del Tour de France. Sia a cronometro sia in alta montagna, lo scalatore della Groupama-FDJ non è riuscito a stare su i suoi livelli, specie se pensiamo che alla Parigi-Nizza è andato meglio addirittura di Vingegaard.

«Non so bene cosa sia successo – ha detto Gaudu a L’Equipe – Abbiamo seguito lo stesso avvicinamento di inizio stagione a livello di bici, alimentazione e allenamenti. Aveva funzionato tutto bene, ora no. Sicuramente abbiamo commesso degli errori in questa fase di preparazione, dovremo analizzare tutto».

C’è grande frustrazione per il francese che sperava di arrivare al Tour de France con un morale decisamente migliore. «Questi risultati mi infastidiscono, bisogna dimenticare presto questa brutta pagina della stagione. Non è la prima volta che vado male al Delfinato, successe già nel 2019 e nel 2022, quando ho fatto i miei Tour migliori».

Gaudu è stato poi bersagliato dalle critiche soprattutto in relazione a quanto detto nei confronti di Demare e Pinot, da lui poco graditi in squadra. «Mi hanno detto di tutto in questi giorni. Non mi interessa, questo è lo sport. Non capisco cosa centrino gli insulti alla mia famiglia, quelli non sono accettabili».