De Lie torna in bici: «I polmoni funzionano bene, le gambe no»

De Lie
Arnaud De Lie durante il training camp della Lotto-Dstny (foto: Peter De Voecht / Photonews)
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Arnaud De Lie ha corso i suoi primi chilometri in bicicletta due settimane dopo la sua caduta alla Quattro giorni di Dunkerque. Il belga della Lotto-Dstny ha percorso il 31 maggio quasi undici chilometri, a una velocità media di venti chilometri orari. Il verdetto dei medici per il giovane talento belga non era stato tenero dopo la brutta caduta nella prima tappa di Dunkerque: clavicola rotta, costole rotte e polmone collassato. Ma il 5 giugno ci ha provato di nuovo: 61,8 chilometri alla velocità media di 30 chilometri orari.

L’uscita in bici di Arnaud De Lie del 5 giugno.

De Lie era dovuto rimanere in ospedale per un po’ a causa di quell’ultimo infortunio. Ma finalmente è tornato in sella alla sua bicicletta. «Ho fatto un allenamento mezzora. I miei polmoni funzionano al 100 percento, ma sfortunatamente le mie gambe no», ha riassunto. Non è ancora chiaro quando De Lie potrà rimettersi in carreggiata. Voleva correre il Giro di Svizzera, ma arriva decisamente troppo presto.

C’è un punto interrogativo anche sul campionato belga. «Ho ancora molto lavoro da fare. Il campionato belga a Izegem probabilmente arriverà troppo presto. Sarà un compito difficile essere di nuovo lì all’80%, ma forse posso aiutare la squadra. Il Giro di Vallonia è un’opzione più realistica e spero di poterci essere per vincere» ha concluso De Lie. Il Giro di Vallonia inizia il 22 luglio.