
La decisione è stata presa e il gruppo del Giro d’Italia è già alle prese con la salita della Croix de Coeur, ma forse vale la pena tornare un attimo indietro a quanto successo questa mattina a Borgofranco d’Ivrea. La tappa, come sappiamo, è stata tagliata con la partenza spostata a Le Chable e il chilometraggio totale di soli 74 chilometri a fronte dei 199 iniziali.
Recandoci verso la nuova partenza, abbiamo superato il Gran San Bernardo, attraversando il Traforo omonimo per raggiungere la Svizzera. Non potevamo che notare come il meteo all’imbocco della salita fosse ottimo. Neppure una goccia di pioggia e discesa completamente asciutta e sicura su strade piuttosto larghe.

Adam Hansen, presidente del Cpa, ha spiegato come la decisione fosse stata presa ieri sera, basandosi sul meteo di ventiquattro ore fa. Non era il caso di aspettare? E soprattutto era necessario tagliare così tanto la tappa? Visto il temporale solo nella zona di Borgofranco d’Ivrea, si poteva partire una trentina di chilometri dopo salvaguardando il Gran San Bernardo.