GIRO D’ITALIA 2023 / Thomas su Roglic: «Niente male per uno che ha il Covid, me l’ha detto lui»

Roglic
Primoz Roglic con una vistosa mascherina al fianco di Vincenzo Nibali in una delle prime tappe del Giro d'Italia
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Geraint Thomas ha uno spiccato senso dell’umorismo, questo è risaputo. Ma fa discutere quello che ha detto il gallese al traguardo di Fossombrone, ieri, riferendosi all’attacco di Primoz Roglic. «Non male per uno col Covid. Mi ha detto ieri che ha il Covid», ha aggiunto parlando dello sloveno, che lui e il compagno di squadra Tao Geoghegan Hart hanno seguito nell’azione.

Va detto che dopo la linea bianca Thomas e Roglic si sono dati la mano, sancendo la loro (temporanea?) alleanza, dunque G non è sembrato molto impaurito dal virus (che peraltro circola anche nel gruppo Ineos, che ieri ha perso Filippo Ganna). Thomas non sa dire se Roglic scherzasse o no. «Lui fa sempre così in corsa: dice che gli fanno male le gambe, che la corsa è troppo dura, che andrà a casa. Penso che siano suoi giochi mentali».

In effetti la voce della positività di Roglic – falsa secondo la Jumbo-Visma – ha cominciato a circolare in gruppo già da qualche giorno, e lo sloveno sembra divertito da questa situazione: ha cominciato a indossare un’enorme mascherina che gli copre quasi tutta la faccia, se la mette appena finisce la tappa e non se la toglie mai. Ieri pomeriggio ai pullman Rogla ha incontrato e abbracciato la moglie Lora e i figli, Lev, che ha due anni, e Aleks, nato ai primi di gennaio: ma senza mai togliersi la mega-mascherina. Si sta divertendo o è soltanto molto prudente?

Il direttore sportivo della Jumbo-Visma Marc Reef si è messo a ridere. La battuta di Roglic sarebbe la dimostrazione del suo bisogno di scherzare. «Bouwman ce l’ha detto quattro o cinque giorni fa: in gruppo gira voce che Primoz abbia il Covid. Fa ridere, no?».

Al Giro d’Italia di quest’anno comunque il protocollo non prevede l’esclusione per un corridore positivo al Covid: la scelta di fermare il corridore (è successo a Ganna, a Conci, ad Aleotti e al francese Russo) è del team e dello stesso corridore