GIRO D’ITALIA 2023 / La Eolo-Kometa punta su Fortunato e Albanese per una vittoria di tappa

Fortunato
Lorenzo Fortunato alla Tirreno-Adriatico 2023
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Delle quattro wild card che gli organizzatori del Giro d’Italia 2023 hanno a disposizione, una è stata data alla Eolo-Kometa. La Professional italiana due anni fa, al debutto nella corsa rosa, fece molto bene e conquistò anche una frazione con Lorenzo Fortunato (la 14ª con traguardo sullo Zoncolan). Nell’edizione 2022 sono andati vicini a bissare il successo con Vincenzo Albanese (3° nell’arrivo a Jesi) e quest’anno saranno presenti al via per un nuovo assalto a una tappa.

Il team ha comunicato quali saranno gli otto corridori che partiranno per questa avventura. Confermato Lorenzo Fortunato, che proverà la zampata in qualche frazione di montagna e magari un piazzamento in classifica generale (la scorsa stagione chiuse al 15° posto). «Sto davvero bene e la vittoria nelle Asturie credo abbia dimostrato, soprattutto a me stesso, che il lavoro fatto finora ha dato i suoi frutti. Il mio modo di correre dopo l’ultima vittoria non cambierà. Certo ho la consapevolezza di andare molto forte in salita e di avere le gambe per restare con i migliori. Questi ultimi giorni mi hanno dato ancora più convinzione dopo gli ottimi risultati al Tour of the Alps».

Come l’emiliano, anche Albanese tornerà al Giro, lui alla ricerca del primo successo nella manifestazione. Il classe ’96 avrà le tappe adatte soprattutto nella prima settimana di corsa. «Da quando sono rientrato dopo l’infortunio ho centrato troppi secondi posti e una vittoria non sarebbe stata male. Però mi sento bene e quando corro ho le giuste sensazioni. Adesso arriva il Giro e io sono sicuro che farò una grande corsa, la prima settimana per me è la più importante perché ci sono tre tappe che passano davanti a casa mia e voglio farmi vedere. Darò tutto e sono certo che io e la squadra raccoglieremo quello che ci meritiamo. Arrivo molto carico a questo appuntamento e dopo i due mesi fermo ho voglia di recuperare il tempo lasciato indietro».

Gli altri sei corridori che faranno parte della team alla corsa rosa sono Davide Bais, Mattia Bais, Erik Fetter, Francesco Gavazzi, Mirco Maestri e Diego Pablo Sevilla. Questi ragazzi proveranno tutti a mettersi in mostra nelle fughe, con la speranza che almeno una di queste arrivi e loro si possano giocare le proprie chance.

Fran Contador, diesse della squadra, ricorda che per il giovane team si tratta della terza partecipazione al Giro ed è molto felice della continuità che il progetto sta trovando. «Questo sarà il nostro terzo Giro d’Italia e già questo significa tantissimo! Non vediamo l’ora di poterlo correre, avendo ben in mente che è l’obiettivo principale dell’anno e il momento più importante della stagione. Questa deve essere una responsabilità, ma anche una motivazione per tutti noi che saremo alla partenza. Siamo fieri di poter far parte della competizione e pensiamo che la Eolo-Kometa abbia una squadra davvero competitiva, nella quale voglio fare una menzione speciale a Diego Pablo Sevilla. Un ciclista che ha attraversato tutte le nostre categorie, dagli junior fino ai pro, e che ora parteciperà a un grande Giro con noi».

Presente in ammiraglia anche un corridore che la corsa rosa l’ha vinta come Ivan Basso (nel 2006 e nel 2010). «Per me parlare del Giro d’Italia è sempre speciale: per il rapporto che ho sempre avuto con questa corsa. Quando ero bambino l’ho vissuta da spettatore a bordo strada, poi da corridore sono riuscito addirittura riuscito a vincerla e ora sono qui da manager con la mia squadra. Quest’anno arriviamo con una serie di ottimi risultati e un’autostima che ci fanno pensare di poter fare un grande Giro, capace di rispettare le aspettative di tutti. Siamo in forte crescita ma questo non ci deve far perdere la nostra umiltà: dobbiamo correre in modo composto e stare uniti sia nei momenti belli, sia nei momenti difficili. Per noi sarà un onore e un dovere mostrarci al pubblico che verrà a vederci sulle strade e ad applaudirci».

In chiusura arrivano anche le parole di Alberto Contador, altro ex ciclista che sa bene come si corre e si conquista un Giro d’Italia. «Siamo tutti molto eccitati per questa edizione. Credo che la squadra abbia fatto un ottimo lavoro di avvicinamento, abbiamo un gruppo molto forte e che può fare grandi cose in gara. Fortunato sarà il nostro riferimento nelle tappe di montagna e Albanese per la media montagna e gli arrivi esplosivi. Sono ciclisti con reali possibilità di vincere una tappa e di essere tra i protagonisti dell’edizione. Ma tutti i ragazzi cercheranno di ritagliarsi il proprio spazio centrando le fughe. I corridori sono motivati, tutto il gruppo ha lavorato insieme molto bene e io sono molto fiducioso ed emozionato. Sono sicuro che la Eolo-Kometa farà un ottimo Giro».