Niente Amstel Gold Race per Maximilian Schachmann, che pure è arrivato terzo nell’edizione 2021 della classica olandese dietro a Wout Van Aert e a Tom Pidcock. Il tedesco ha scelto di correre il Tour of the Alps dopo essersi consultato con la sua squadra: Il tedesco è ancora alla ricerca della sua forma migliore.
Schachmann ha iniziato il suo anno in anticipo al Tour Down Under e voleva anche essere in condizione per le gare fiamminghe, ma alla Parigi-Nizza si è nuovamente confrontato con la sfortuna, come negli anni scorsi: si è ammalato. Poi non è riuscito a finire la Classic Brugge-De Panne e la E3 Saxo Classic.
Niente Amstel Gold Race quindi per l’uomo che era sul podio due anni fa, quando era l’unico a riuscire a rispondere alle accelerazioni di Wout van Aert e Tom Pidcock. La BORA-hansgrohe ha scelto di lasciarlo lavorare un po’ più sottotraccia al Tour of the Alps, per portarlo senza eccessive pressioni alla Liegi-Bastogne-Liegi e alla Eschborn-Francoforte.
«Ora stiamo facendo un passo alla volta», ha spiegato il suo l’allenatore Dan Lorang. «Penso che quest’anno vedremo il miglior Max, ma non abbiamo garanzie». In assenza di Schachmann, all’Amstel la BORA-hansgrohe conta, tra gli altri, su Ide Schelling, Sergio Higuita e Jai Hindley.
