Alaphilippe non molla «Altre due ore di allenamento dopo la Dwars. Il Fiandre? Sarà una giornata lunga e impegnativa»

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Julian Alaphilippe alla partenza della Milano-Sanremo
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Come sta Julian Alaphilippe? Il francese della Soudal-QuickStep ha vinto quest’anno la Faun Ardeche, ma nelle corse di spessore non ha mai trovato il colpo di pedale giusto. Alla Sanremo non si è mai visto, alla Tirreno ha quasi sempre perso le ruote delle migliori, mentre al Nord ha faticato davvero molto con un ritiro e un 29° posto ieri alla Dwars.

Al traguardo il due volte campione del mondo pare aver detto «vado ad allenarmi, ho altre due ore da fare». Certo il Giro delle Fiandre si avvicina e i segnali lanciati fino a questo momento non sono certo dei migliori, anche l’attacco a 70 chilometri dal traguardo ieri non ha fatto la differenza, anche a causa di un problema al cambio.

«Ero molto nervoso perché qualcuno mi ha colpito il deragliatore, costringendomi ad avere problemi al cambio per tutta la gara. È difficile in una gara come la Dwars trovare un momento buono per cambiare bicicletta. Anche perché non ho commesso errori di posizionamento: quando Benoot ha attaccato le salite purtroppo non avevo le gambe per rispondere».

Ora arriva il Fiandre. «Sarà più lunga e più difficile, vedremo che succederà».