Cataldo dall’ospedale: «Felice di essere vivo, prometto che tornerò»

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Dario Cataldo dopo uno dei tanti interventi in primavera
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Dario Cataldo ieri ha ricevuto la visita dei tecnici e dei suoi compagni della Trek-Segafredo nella stanza della clinica universitaria di Girona dov’è ricoverato da lunedì pomeriggio, in seguito alla bruttissima caduta nel finale della prima tappa della Volta a Catalunya. C’era anche Giulio Ciccone, che al suo conterraneo Cataldo la dedicato la vittoria nella seconda tappa, il giorno dopo la caduta rovinosa.

Stories Instagram di Dario Cataldo della visita in ospedale di tecnici e compagni

«È stato un momento molto spaventoso – ha raccontato Dario a quasi una settimana dall’incidente – fino a quando entrambi i miei polmoni si sono stabilizzati in ospedale. Fratture al femore sinistro, alla clavicola sinistra, all’acetabolo dentro, al naso, cinque vertebre e non so ancora quante ferire. Il primo intervento è andato bene e presto avrò quello alla clavicola».

Dario Cataldo su Instagram ringrazia tutti per la vicinanza

Impressionanti le prime foto postate su Instagram dallo stesso Cataldo, 38 anni compiuti proprio la settimana scorsa. L’abruzzese però non si perde d’animo. «Posso solo dire che sono felice di essere ancora vivo e che le conseguenze non siano state catastrofiche, sarebbe potuta andare molto peggio. Ringrazio i dottori e tutto il team della Trek-Segafredo per il sostegno in ogni attimo di questa difficile avventura. E grazie allo staff dell’ospedale universitario di Girona per il grande lavoro. Sarà un lungo percorso per recuperare al cento per cento, ma prometto che tornerò». Il suo mondo lo aspetta.