Van Aert e la Jumbo difendono la mossa “proibita” con la catena: «Non si poteva correre con questo problema»

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Wout van Aert ha fatto lubrificare la catena a venti chilometri dal traguardo nella E3 Saxo Classic. Il belga della Jumbo-Visma ha vinto, il gesto non è passato inosservato e il trionfo l’ha rilanciato al centro dell’attenzione, non senza polemiche. Lo stesso van Aert ha voluto spiegare in conferenza stampa il perché di quell’azione.

«Ho avuto problemi per molto tempo, già quando la corsa ha iniziato a scaldarsi a un centinaio di chilometri dal traguardo. Penso che qualcuno abbia colpito di striscio la mia ruota posteriore, il che mi ha impedito di cambiare marcia correttamente. Così dopo un bel po’, con il finale che si avvicinava, ho chiesto all’ammiraglia di controllare la mia catena. Tutto qui», ha raccontato van Aert difendendosi.

I meccanici dall’ammiraglia in corsa hanno lubrificato la catena della bici, infrangendo però il regolamento UCi. Quest’ultimo infatti prevede che «la lubrificazione di una catena da un’auto in movimento non è consentita e in caso di infrazione spetta alla giuria occuparsene con discrezione». Una norma che dunque lascia spazio anche all’interpretazione e al giudizio della giuria, la quale finora non si è espressa.

In sala stampa hanno approfittato per chiedere a van Aert se fosse questa la ragione delle difficoltà sul Kwaremont e sul Paterberg. «No, lì era solo una questione di gambe – ha risposto il vincitore odierno sorridendo – Sono andato all’ammiraglia giusto per non volevo avere quel problema nello sprint finale».